iPhone 5: Apple ammette il bug del traffico dati a Virgin Australia


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iPhone 5

L’iPhone 5 continua ad essere protagonista della clamorosa vicenda relativa all’eccessivo traffico dati generato da iOS6. Abbiamo più volte riportato testimonianze di tale inaccettabile problematica sul nostro magazine; oggi vi presentiamo una grande novità. Per la prima volta , nel forum della Apple, è comparsa la testimonianza di un utente che è riuscito ad ottenere giustizia… almeno in parte! La vittoria sta nel riconoscimento, da parte dell’operatore di telefonia mobile Virgin Australia, dell’esistenza del bug, udite udite per stessa ammissione del reparto tecnico della Apple. L’utente mostra uno stralcio dell’email inviata alla Virgin con la quale minacciava di ricorrere ad un famoso organismo australiano che gestisce le lamentele dell’utenza in materia di telecomunicazioni, se solo l’operatore non fosse intervenuto a “abbonare” tutto il traffico dati in eccesso generato dopo l’aggiornamento ad iOS 6 sul suo iPhone 5.

 

Ma allora perché  da Cupertino non arriva alcuna dichiarazione ufficiale nonostante i numerosi appelli disperati di consumatori che hanno lo stesso problema? Da quanto risulta dalle testimonianze presenti nel forum, per lo più la Apple finge l’inesistenza del problema dichiarando, ad ogni nuova segnalazione, di non averne mai sentito parlare prima.

Eppure c’è una marea di gente che si interroga, che ogni giorno fa nuovi tentativi, aggiornamenti del proprio iPhone 5 e degli altri device che montano iOS 6, nella speranza che prima o poi cambi qualcosa.

Nessuna buona notizia nemmeno sul versante degli operatori che, solo in alcuni casi, si sono mostrati benevoli e sono andati incontro alle esigenze dei clienti.

Alcuni utenti dichiarano di aver dovuto rinunciare all’utilizzo del traffico dati, per disperazione, per non avere alternativa: ma che senso ha acquistare uno smartphone da 700€ senza poterlo utilizzare al suo 100% ? Noi continueremo a seguire la vicenda fino a quando non sarà del tutto risolta. Il fatto che una pur ristretta fascia di utenti sollevi il problema vuol forse dire che questo non esiste?