La testa bassa mentre i compagni azzurri lo circondavano mi ha lasciato molto perplesso. Come mi lascia perplesso questa forma di “malinteso rispetto” che induce molti calciatori a non esultare quando vanno a segno contro una loro ex squadra.
Più che rispetto per i vecchi tifosi mi sembra disprezzo per i nuovi sostenitori. Quasi a dire: vengo pagato per indossare questa maglia, ma in cuore mio sostengo la mia vecchia casacca. Quasi quasi mi dispiace che vinciamo questa partita……
Più che proibire l’esultanza, momento di forte condivisione emotiva tra il pubblico e gli atleti, io vieterei la non esultanza che può anche dar adito ai peggiori sospetti visto quello che processi ed inchieste stanno facendo venir alla luce.
Tutti ricordiamo lo squallido spogliarello al quale la teppa costrinse i calciatori del Genoa. Perché i calciatori, Mesto compreso, si tolsero la maglia? Paura? E’ questa paura che forse lo ha indotto a non esultare? Una bella indagine della Procura Federale potrebbe fugare questo ragionevole dubbio.
In ogni caso , fossi il Presidente del Napoli non pagherei la quota parte di stipendio relativa alla prestazione di Marassi. Si faccia pagare Mesto dalla società del cuore visto che i sentimenti rossoblù sono più forti di quelli azzurri che arricchiscono il suo conto in banca.