Muse: accusati di plagio


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muse accusati di plagio
I Muse

I Muse devono rispondere ad un’accusa di plagio da parte di Charles Bolfrass, il compositore statunitense che li ha citati in giudizio per “violazione di copyright, pratiche commerciali sleali e concorrenza sleale”. Il plagio riguarda l’album “The Resistance”, prodotto dall’etichetta discografica Warner.

In particolare, si riferisce alle note di copertina del disco dei Muse che parlano di una storia fantascientifica sulla fine della vita sulla terra e la speranza data dallo spazio. Bolfrass ne rivendica i diritti d’autore. Fu lui, nel 2005, a proporre ai Muse un’idea improntata sulla storia dell’umanità e la sua fine. Dall’album possiamo estrapolare le “note incriminate” alle quali Bolfrass fa riferimento: “storia sull’umanità che rischia la sua fine, con gli uomini che ripongono le loro ultime speranze in un gruppo di astronauti, che partono per esplorare lo spazio e portare la razza umana su un altro pianeta”.
L’accusa si estende alla copertina e al nome “Exogenesis”, scelto dal gruppo per tre tracce: “Exogenesis: Symphony Part 1 (Overture)”, “Exogenesis: Symphony Part 2 (Cross-Pollination)”, “Exogenesis: Symphony Part 3 (Redemption)”. Bolfrass sostiene che fu lui l’autore del titolo su cui è stato costruito il successo de “The Resistance”.
Chi la spunterà?