Cloudspotting. La testa tra le nuvole


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cloud-spottingBasta alzare gli occhi al cielo e far volare la fantasia. Siamo in pieno cloudspotting, l’osservazione creativa delle nuvole. E’ uno dei giochi più antichi del mondo, ma è di recente tornato in auge. Da bambini siamo stati tutti osservatori di nuvole, poi la frenesia della vita quotidiana ci ha fatto dimenticare quanto sia bello staccar la spina in modo ecologico e rilassante.

In rete si moltiplicano siti e blog dedicati ai contemplatori di nuvole. Si svolgono simposi e gare internazionali. Gli appassionati si scambiano suggerimenti sulle zone ed i periodi più nuvolosi come i surfisti fanno per le spiagge più ondose.

E’ un passatempo creativo e non costa nulla. Bisogna fissare le nuvole, sgomberare la mente ed intuire le forme cangianti che assumono. Draghi, castelli, pietanze, elementi geografici, animali, utensili. Non ci sono limiti, non ci sono polemiche. Chiunque può scorger qualsiasi cosa nel rapido mutare delle nuvole sospinte dal vento.

Star con la testa fra le nuvole è un toccasana per la salute. Aiuta ad allontanarsi dalle miserie terrene liberando le energie migliori. Una foto o un piccolo video possono diventare il prezioso trofeo del safari nuvoloso da condividere e postare. Guardiamo le nuvole e facciamole guardare alle persone che ci sono care. Sapranno ispirarci sentimenti meravigliosi e ci aiuteranno a vivere meglio anche quando la testa dovremo riportarla a terra.

Parliamo delle nostre nuvole: aspetto tutti i vostri commenti.