Basta Tricolore!!!


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tricoloreFinalmente è finita! Mi ero proprio stufato di questa ondata retorica più insopportabile di Caronte e Scipione messi insieme. Basta con i tricolore che spuntano dalle bancarelle dei melonari e dai monumenti più insigni. Basta con gli inni di Mameli strombazzati come colonna sonora sulle rotonde marine. Basta con gli sproloqui sugli italiani di seconda generazione ed i maxi-schermi piantati al fronte e tra le tende dei terremotati.

Basta Tricolore! Trovo detestabile che il sentimento patrio si ridesti solo in occasione degli Europei e dei Mondiali. Ci dovrebbero esser ben altre ragioni per scendere in piazza brandendo il vessillo nazionale. Ci dovremmo mobilitare contro l’evasione fiscale, la malasanità, il saccheggio del territorio, le immeritate pensioni d’oro, gli esodati. Invece ci si scalmana per una pedatona di Balotelli!!! E s’indossa il tricolore nella calca del Circo Massimo con temperature tropicali dopo che magari non si è usciti di casa per giorni terrorizzati dal caldo reale e da quello mediatico.

Sinceramente non ho compreso il senso della presenza di Mario Monti in tribuna a Kiev. Ma non era lo stesso che voleva, non più di qualche giorno orsono, chiudere il calcio per tre anni ? Ed il Presidente Napolitano? Come si può definire esempio per l’Italia un gruppo il cui capitano Buffon ha detto “meglio due feriti che un morto” a proposito dei biscotti calcistici?
Basta Tricolore!!! Le quattro reti della Spagna hanno spazzato via la retorica e le esagerazioni. Ed è subito ricominciato il gioco al massacro sul CT che fino a qualche ora orsono avevamo innalzato agli onori del Vaticano o di Palazzo Chigi. Perché ha fatto giocare questo, perché ha sostituito l’altro. I soliti litigi da bar dello sport, ma per fortuna senza sventolar improprio di vessilli. Il Tricolore lasciamolo da parte per le cose serie, in fondo il calcio è sempre e solo un divertimento.