Inno e Fischi meritati!!


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Coppa ItaliaLa sonora fischiata dell’Inno di Mameli nel preludio della finale di Coppa Italia ha scatenato vibranti polemiche. Quanta ipocrisia in coloro che stigmatizzano l’accaduto senza minimamente preoccuparsi di analizzarne le cause!

I fischi non erano diretti alla composizione di Mameli e Novaro, né alla strampalata esecuzione di Arisa; in ogni caso però l’inno è un canto corale perché, allora, affidarne l’esecuzione ad una solista ? Quei fischi erano indirizzati a coloro che hanno condotto e stanno conducendo l’Italia allo sfascio economico, sociale e morale. Altro che “pronti alla morte”. Costoro – sempre a loro insaputa – si ritrovano proprietari di case, titolari di prebende, gestori di sinecure, acquirenti di lauree. Sempre con i soldi pubblici, sempre con il sangue degli italiani onesti che a portare la croce ed a cantare l’Inno in loro compagnia non ci stanno più.

I fischi erano diretti non all’Inno ma agli italiani indegni che lasciano le stragi impunite, che mandano in rovina il territorio esponendolo alle conseguenze di terremoti ed inondazioni, che sono incapaci di scovare gli evasori fiscali ed infieriscono su coloro che le tasse le hanno sempre pagate.

Il sonoro dell’Olimpico, nonostante la censura della televisione di Stato pagata dai soldi di tutti i contribuenti, è una rappresentazione efficace della rabbia che cova sotto una cenere sempre più esile. Una rabbia che fa diventare un problema d’ordine pubblico anche una festa sportiva. Che tristezza quegli spalti semivuoti dell’Olimpico perché era stato necessario creare delle zone cuscinetto per impedir contatti tra le opposte tifoserie! Che contrasto con la finale di Champions in uno stadio stracolmo e con i tifosi di Chelsea e Bayern a gioire e disperarsi gli uni accanto agli altri.
E voi cosa ne pensate? Avreste fischiato l’Inno di Mameli?