Il Bianco più buono … a Jurançon


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Lo scorso giugno siamo stati invitati al matrimonio di alcuni amici vicino Narbonne.

Non mi chiedete il perché ma mi ero convinta del fatto che Narbonne fosse vicino Lione; in quel periodo il mio fidanzato era lì per lavoro quindi dico “Certo che veniamo, siamo già lì vicino”.

Avete capito dove si trova Narbonne? Sud ovest della Francia, praticamente quasi in Spagna .

A quel punto, però, era troppo tardi per tirarsi indietro per cui, con l’aiuto di qualche giorno in più di ferie, siamo riusciti ad organizzarci.

Io ne ho approfittato per dare sfogo alla mia passione per il vino e ho cercato un po’ di vigneti da quelle parti.

E’ così che sono venuta a conoscenza della regione di Jurançon. Una enorme distesa di terre coltivate a vite, mi fa subito venire in mente la nostra magnifica Toscana.

Ma io voglio visitare le cantine, parlare con i produttori, conoscere il processo di vinificazione così come loro lo fanno non come è scritto sui libri.

Mi addentro in un podere e tra il puzzo del bestiame ed il profumo della terra bagnata mi faccio scovare con le mani nella marmellata. “E’ lei il proprietario?” faccio al tizio improvvisamente comparso sull’uscio,

“Me lo spiegherebbe come fa il vino?” con il mio francese povero di tecnicismi.

Il tizio si rivela stranamente gentile (stranamente per un francese) e ci ospita nella sua cantina.

Ci racconta dei suoi terreni, delle vigne, delle barrique nelle quali conserva il vino … per poi condurci ad un bancone per qualche degustazione.

Tira fuori dal frigo una bottiglia già aperta, senza ancora nemmeno l’etichetta , ne beve un sorso e poi …. Brrrrrrrrrush grande sputo nello sversatoio.

Che immagine inquietante e imbarazzante !

Mi sarei aspettata “Questo vino è andato” ed invece sento “Ottimo, degno di essere assaggiato”.

Ed è stato così che ho scoperto il bianco più buono che abbia mai bevuto …. in Francia.