Milan-Juventus 1-1: gol annullati, Tagliavento alla gogna?


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Milan JuventusChe Tagliavento sia impiccato sul pennone più alto di San Siro! Che altro destino potrebbe attendere  lo sciagurato direttore di gara che, complici i suoi collaboratori di linea, ha annullato due reti regolarissime a Milan e Juventus ? La partitissima è finita poi in parità, come gli errori arbitrali che dunque sono stati ininfluenti sul peso complessivo della sfida, ma l’arbitro merita il massimo della pena. E già perché in Italia tutti possono sbagliare ( corruttori, evasori fiscali, assenteisti, ladri) godendo sempre della comprensione del prossimo. L’arbitro no! L’arbitro non può sbagliare, a discapito della propria squadra del cuore ovviamente. Se sbaglia a danno d’altri… Santo subito!

Le polemiche di queste ore sono divertentissime: pesa più la rete annullata del Milan che avrebbe potuto portarsi sul due a zero o quella alla Juventus che avrebbe potuto rovesciare completamente il risultato con un finale roboante? Nel corso della loro storia gloriosa sono stati più favoriti dagli arbitri i milanisti o gli juventini ? Chi impedisce l’utilizzo della prova televisiva per render certi ed inconfutabili gli accadimenti sul terreno di gioco ? E’nato prima l’uovo o la gallina ? Gli angeli il pistolino o la farfallina? Dubbi amletici, apocalittici, esistenziali ai quali non ci sarà mai risposta. Ma una certezza alberga nel cuore dei tifosi: la colpa è dell’arbitro anche se pochi istanti prima il centravanti ha ciccato una rete a porta vuota o il portiere è uscito a farfalle. Investimenti sbagliati, tattiche sbilenche, cali di forma!? La colpa è sempre del direttore di gara contro il quale sfogare la propria rabbia.

Ben venga finché si resta sul piano della diatriba verbale da bar dello sport. E’ sano, divertente, persino istruttivo. Quando poi si passa all’insulto ed alle mani, allora non ci sto. Che squallore i tentativi di rissa alla fine della gara tra Chiellini ed Ambrosini. Simili cose nella NBA e nella NFL non succederebbero mai perché hanno un effetto pernicioso sull’immagine dello sport. I due atleti debbono esser entrambi ed immediatamente squalificati per il pessimo esempio dato in mondovisione. L’errore in buona fede fa parte del gioco e va accettato magari arrabbiandosi, però senza mai transcendere…. Ma tutti gli errori sono in buona fede?

Meditate, gente, meditate e commentate!