Xena, o meglio l’attrice e cantante neozelandese Lucy Lawless, da stamattina, insieme a sette attivisti di Greenpeace, sta occupando nel porto di Taranaki in Nuova Zelanda la nave trivellatrice Shell che presto dovrebbe salpare per estrarre il prezioso liquido dal mar di Chuckchi in Alaska, andando a compromettere uno degli ormai pochi luoghi naturali rimasti ancora intatti.
Lucy Lawless, già nominata ambasciatrice Greenpeace nel 2009, dopo la grande fama avuta con le sei stagioni di Xena, ha continuato la sua carriera di attrice senza mai ottenere però un ruolo che ne riuscisse a decretare lo stesso successo.
Nel 2010 invece ecco arrivare un ruolo da coprotagonista in Spartacus. Serie di successo in cui ha interpretato il ruolo di Lucretia nella prima serie e nella serie prequel. Uso il passato perchè come tutti gli amanti della serie sanno, viene uccisa E anche se interpreta la moglie di un lanista, si dimostra una vera combattente anche in questo personaggio sopravvivendo nel finale di stagione al terribile colpo inferto dal gladiatore gallo Crisso, che la trafigge nel basso ventre.
Certo Xena non si sarebbe lasciata infilzare così facilmente, ma evidentemente la bella Lucy, nominata nel 1997 una delle 50 donne più belle al mondo dalla rivista People, sapeva già che sarebbe stata impegnata in altre produzioni come ad esempio l’importante miniserie Top of the Lake sceneggiata e prodotta da tre premi Oscar, Jane Campion (The Piano), Emile Sherman e Iain Canning (The King’s Speech).