Il pericolo “class action”, tuttavia, persiste e in tal senso, non senza una punta di ironia, secondo alcuni addetti ai lavori, Aruba ha deciso di ringraziare i propri utenti per la comprensione mostrata. In realtà, però, le minacce di class action erano emerse sin dai primi minuti del blackout. Riuscirà a farla franche anche questa volta il brand italiano, o per Aruba sarà un’estate caldissima?