Mi rilasso al parco giochi

Notizia di oggi:  a Valmontone, alle porte di Roma, inaugura il nuovo parco divertimenti “Rainbow MagicLand”. La nuova struttura vuole  diventare una nuova meta di “pellegrinaggio” per tutti coloro che cercano nei parchi tematici, raramente o molto spesso, da soli o in famiglia, delle vere  oasi di relax e divertimento. Ma, in effetti, Rainbow MagicLand è solo l’ultimo arrivato di una lunga serie, all’interno di un settore che non ha mai visto e che, tutt’ora, non conosce crisi.

I DATI – “Rainbow MagicLand” ha comportato, da solo,  un investimento di 300 milioni di euro con le sue 35 attrazioni: le proiezioni, per l’immediato futuro, parlano di un flusso annuo di oltre 3 milioni di persone. Ma lo ricordiamo, in Italia, i parchi divertimento sono moltissimi, primi tra tutti Gardaland e Mirabilandia.  L’Emilia Romagna è, di sicuro, la regione italiana specializzata nel settore: ben 15 parchi per un totale di 3.000 addetti. Ogni anno, queste strutture ospitano circa 4 milioni di visitatori, per un giro di affari di quasi 100 milioni di euro. Complici di questa crescita esponenziale senza fine, certo, anche  i tour operator che li propongono, sempre di più, all’interno di pacchetti turistici, così come resort e alberghi, all’intero o vicinissimi alle attrazioni, che costruiscono offerte ad hoc per ogni esigenza dei visitatori. Insomma, non ci sono duvvi: italiani, popolo che va pazzo per i parchi giochi.