Optima ricorda Enzo Cannavale


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Optima ricorda con grande commozione l’attore Enzo Cannavale. Nell’esprimere la nostra vicinanza al figlio Alessandro e a tutta la famiglia, non possiamo non ricordare la straordinaria carriera dell’attore partenopeo, nato a Castellammare di Stabia 83 anni fa, la cui ironia e simpatia lo avevano reso popolare presso un pubblico senza età.

Quasi cento le pellicole che lo hanno visto protagonista, partendo da “Sogno di una notte di mezza sbornia”, di Eduardo de Filippo nel 1959, fino ad arrivare al recente “I delitti del cuoco”, di Alessandro Capone: la classe e la godibile napoletanità di Enzo Cannavale, nonché la sua facilità attoriale nel portare in scena comicità, poesia e amarezza (lo ricordiamo in “32 Dicembre” nei panni di un disoccupato alla ricerca di denaro per divertire i figli la notte di capodanno), hanno rappresentato sempre una costante.
 
Proprio quest’ultimo film, diretto da Luciano De Crescenzo, nel 1988 gli è valso il premio  “Nastro d’Argento“, come migliore attore non protagonista, senza dimenticare che pochi mesi dopo ha fatto parte di “Nuovo cinema Paradiso”, fortunato film di Giuseppe Tornatore, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989, oltre che dell’Oscar per il miglior film straniero. 

Ci lascia un amico che mancherà a tutti.