Domani 23 maggio ricorrerà il venticinquesimo anniversario della strage di Capaci che segnò la morte del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo. e di altri tre uomini della scorta. Su un un tratto dell’autostrada A29 (appunto vicino allo svincolo di Capaci), una carica di tritolo spazzò via la vita di 5 uomini e donne che avevano dedicato la loro vita agli ideali di Giustizia. A luglio avrebbe subito la stessa sorte Paolo Borsellino nell’altrettanto nota strage di via D’Amelio.
Significativo anniversario quello di quest’anno, un quarto di secolo da quei terribili fatti che vanno ricordati in ogni modo almeno per dare un senso al sacrifico umano dei due giudici e dei loro affetti. Non saranno poche le iniziative commemorative ma soprattutto per i giovanissimi che vogliono capire fino in fondo la dinamica degli eventi del 1992, consiglio vivamente l’app NOma, nota soprattutto per il suo testimonial d’eccezione, il giornalista e conduttore televisivo Pif. L’applicazione disponibile sia per dispositivi Android che per iPhone racconta le storie di questi uomini narrate da personaggi d’eccezione: lo stesso Pif ad esempio racconta Falcone, mentre Giuseppe Fiorello invece Borsellino ma anche la missione di Don Pino Puglisi viene enunciata da Pippo Baudo. Lo strumento poi accompagna nella visita dei luoghi teatro delle stragi attraverso un sistema di “simulata” realtà aumentata con lo smartphone. Senz’altro una modalità molto interattiva e allo stesso tempo utile per far comprendere la portata di eventi oramai tanto lontani da noi ma il cui eco continua a propagarsi nel tempo.
Il 23 maggio è anche l’occasione per ricordare e semmai condividere sui proprio social, al posto di qualche battuta o nota poco significativa, le frasi che Falcone e Borsellino pronunciarono per far comprendere il loro modo di pensare e agire, purtroppo fin troppo scomodo per gli esponenti della mafia siciliana e non solo. Eccone una selezione a me molto cara che spero sarà gradita.
Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare. (Falcone)
Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. (Falcone)
È bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola. (Borsellino)
La paura è umana, ma combattetela con il coraggio. (Borsellino)