Il Samsung Galaxy S Advance può contare, almeno ufficialmente in Italia, solo e unicamente su Gingerbread. La versione Android 2.3.6. tuttavia, oltre che essere ormai datata, è destinata a scomparire nel breve periodo per far spazio ai nuovi firmware.
Una conferma, in tal senso, ci giunge, anche dal sito Android Developers che, come ogni mese, fornisce i dati della distribuzione dei sistemi operativi Android, sempre più a favore, c’era da aspettarselo, di Jelly bean.
In pratica, le nuove statistiche ci dicono che Gingerbread è presente ancora sul 39.8% dei dispositivi tra cui, naturalmente il Samsung Galaxy S Advance. Ma, a tal proposito, è assolutamente significativo il fatto che, nel mese in corso, rispetto a quello di marzo, ci sia stato il forte calo di ben 4 punti percentuali della sua distribuzione.
La nuova proporzione è frutto, naturalmente,di una politica ben precisa di molti produttori Android, molti dei quali intenti ad aggiornare i loro device. Per questo motivo, Jelly Bean ha raggiunto la quota del 25% , con un aumento di 8.5 punti rispetto al solo mese di marzo: senza dubbio, un gran passo in avanti che lascia ben sperare per il Samsung Galaxy S Advance.
Abbiamo ipotizzato nel corso delle ultime settimane, purtroppo, tutti i problemi tecnici e commerciali che potrebbero ritardare l’update del Samsung Galaxy S Advance. Tuttavia, oggi, i nuovi dati forniti da Android Developers ci infondono un cauto ottimismo: la promozione di Jelly Bean e l’abbandono del vecchio Gingerbread non possono che valere per il device in esame ancora abbastanza recente e soprattutto molto venduto in Italia e all’estero.
Aggiornamento 13:00 – Un nostro lettore ci ha appena comunicato di aver ricevuto una risposta ufficiale da Samsung ad una sua richiesta sul Samsung Galaxy S Advance. La risposta è stata ancora una volta diplomatica: l’azienda ha, di fatto, dichiarato che i tempi dell’update, al momento, non sono “definibili”.