Steve Jobs era contrario all’utilizzo della tecnologia LTE su iPhone 5, questo è quanto emerge ai margini del NAB da un’intervista realizzata al CEO di Verizon Wireless, una tra le più grandi società di telecomunicazioni senza fili attiva negli Stati Uniti.
Lowell McAdam, questo il suo nome, ha fatto presente che la metà del traffico wireless prodotto sulle sue reti viene impiegata per scaricare video, e che, entro il 2017, si aspetta che i filmati agglomerino più di 2/3 della rete di Verizon.
Tempo fa, all’epoca dell’incontro con il co-fondatore di Apple, ormai scomparso, l’uomo ha raccontato di aver esortato e convinto Steve Jobs ad integrare a bordo di iPhone 5 il supporto alle reti LTE. IL CEO della mela, inizialmente riluttante, aveva finito col convenire con McAdam, asserendo di voler provare ad imboccare la strada del 4G nelle varie regioni del mondo.
Non è ben chiaro perché Jobs fosse inizialmente contrario all’LTE. Probabilmente il guru temeva che la presenza di questo tipo di chip avrebbe finito col gravare sulla durata della batteria di iPhone 5 e sulle sue dimensioni complessive. Fortuna che tutto questo non s’è verificato.