In questi giorni si parla con insistenza di una nuova minaccia che investirebbe tantissimi smartphone Android in circolazione, vale a dire QuadRooter, con un particolare riferimento a quelli dotati di chip Qualcomm, ma a quanto pare esistono device come Nexus 5 e Nexus 6 (senza dimenticare i più recenti Nexus 5X e Nexus 6P) che possono già definirsi immuni sotto questo punto di vista. Il motivo lo ha spiegato proprio Google con una nota ufficiale diramata in queste ore.
Secondo il colosso di Mountain View, infatti, il lavoro portato avanti negli ultimi tempi dai ricercatori che hanno portato alla luce il malware QuadRooter è assolutamente apprezzabile, ma allo stesso tempo sembrerebbe che le patch rilasciate di recente dal brand americano mettono la parola fine sul nascere a tre delle quattro vulnerabilità trapelate.
E la quarta? A quanto pare le cose si stanno mettendo al meglio anche in questo frangente per coloro che dispongono dei vari Nexus 5 e Nexus 6, tanto per citare due dispositivi piuttosto diffusi:
“Apprezziamo la ricerca di Check Point in quanto contribuisce al miglioramento della sicurezza dell’ampio ecosistema mobile. I dispositivi Android con la nostra più recente patch di sicurezza sono già protetti contro tre di queste quattro vulnerabilità. La quarta vulnerabilità, la CVE-2016-5340, sarà affrontata nel prossimo bollettino sulla sicurezza Android anche se i nostri partner possono già intervenire facendo riferimento alla patch pubblica rilasciata da Qualcomm”.
Tra gli altri smartphone potenzialmente interessati dalla minaccia abbiamo poi i vari HTC One, HTC M9 e HTC 10, LG G4, LG G5 e LG V10, fino ad arrivare a modelli come OnePlus One, OnePlus 2 e OnePlus 3. Occhio anche al leader del mercato, considerando le ultime notizie sui Samsung Galaxy S7 e Samsung S7 Edge e Sony Xperia Z. A detta di Google, comunque, tutti i produttore hanno gli strumenti sufficienti per battere il malware. Resta il fatto che senza scaricare app da terze parti sarete assolutamente immuni.