Cosa potrebbe farci un Samsung Galaxy Note 2 nello spazio? Catturare foto e video spettacolari, che altro sennò? Questo è proprio quanto fatto da un esemplare lanciato in orbita insieme ad altri due dispositivi, una GoPro e un Camcorder Sony, all’interno di una speciale struttura in stampa 3D, installata a bordo di una ‘mongolfiera’.
Un viaggio A/R nella stratosfera (gli studenti a capo dell’esperimento si erano prefissati di ottenere particolari riprese dall’alto del Grand Canyon) sarebbe dovuto durare poche ore al massimo, ma in questo caso ci sono voluti due anni per recuperare i tre portatili.
Il motivo è molto semplice: nessuno aveva la più pallida idea di dove fossero finiti. La tecnologia che avrebbe dovuto provvedere all’inoltro via SMS delle coordinate GPS di posizione non è riuscita ad operare in quanto gli apparecchi sono atterrati in uno spazio desertico sprovvisto di segnale AT&T (che si credeva coperto).
C’è voluto un biennio per il lieto fine, tutto a sorpresa: una donna, che il caso ha voluto appartenesse al personale del gestore telefonico, ha ritrovato il Samsung Galaxy Note 2, mettendo a disposizione del mondo la visione del filmato a seguire, a nostro avviso davvero suggestivo.
Il Samsung Galaxy Note 2, device paradossalmente ancora in grado di adempiere al suo dovere a distanza di tre anni dalla sua presentazione, ha finito col vincere anche questa sfida. Un risultato niente male, che rimarrà negli annali. Date uno sguardo al video in calce, ne varrà la pena.