Il Samsung Galaxy Note 2, in questo preciso momento storico, gira di base con Android 4.3 in Italia, fatta eccezione per i brandizzati Vodafone, aggiornati qualche giorno fa ad Android 4.4.2 KitKat tramite il firmware N7100XXUFNE1. Tuttavia, l’azienda sudcoreana farebbe bene ad accelerare i tempi, ed ad estendere la diffusione della versione dolciaria dell’OS mobile anche a tutti gli altri modelli.
Android 4.3, infatti, risulta poco sicuro, perché colpito da una falla di sicurezza scoperta dai ricercatori IBM nello scorso settembre. Allertato in gran silenzio il Security Team di Android, il bug è stato corretto attraverso una patch rilasciata in contemporanea con Android 4.4 KitKat, lasciando esposte al rischio le restanti versioni OS. Circa il 10.3 % dei dispositivi equipaggiati col robottino verde risultano ad oggi girare con Android 4.3 (tra questi, il Samsung Galaxy Note 2 la farà da padrone insieme al Galaxy S3).
Ma di che pericolo stiamo parlando esattamente? Il team IBM ha spiegato che la vulnerabilità è contenuta nel KeyStore Android, quella porzione in cui vengono memorizzate le chiavi di crittografia ed altre credenziali. Stressando l’exploit, gli hacker possono ottenere dati bancari e codici di accesso a reti private virtuali.
Tuttavia, non è semplice come potrebbe sembrare riuscire a mettere le mani su queste informazioni sfruttando la falla di cui sopra: per rubare i dati è necessario che l’hacker si appoggi ad un’applicazione malevola, installata inconsapevolmente a bordo del Samsung Galaxy Note 2 dall’utente. Per proteggersi, dunque, è importante rifornirsi soltanto da sorgenti sicure, senza scaricare ed installare applicazioni di dubbia provenienza. Attualmente, ricordiamo che l’ultima versione firmware disponibile per il Samsung Galaxy Note 2 no brand è siglata N7100XXUEMK9.
Disponibile su Sammobile.com il Firmware Italiano per Note 2 – link: http://www.sammobile.com/firmwares/3/?download=32296