Sarah Jane Olog è tra i superstiti del team Fach e nella semifinale di The Voice of Italy 3 è scesa in campo sulle note della canzone If I Were A Boy di Beyoncé e The Cycle.
Con Roar di Katy Perry ha vinto un lasciapassare per la penultima puntata dello show di casa Rai e nella semifinale ha stupito pubblico e giudici con un brano che perfettamente si adatta alle sue doti vocali, mettendole in luce: If I Were A Boy di Beyoncé.
Sarah Jane è, insieme a Fabio Curto, tra i due talenti rimasti in gara nella semifinale di The Voice nel team guidato da Francesco e Roby Facchinetti ma in finale non c’è spazio per entrambi.
La cantante, nel corse delle varie puntate del programma, ha presentato le hit preferite da Noemi e la coach le urla un “ti voglio bene”, prima di lasciare la parola a Piero Pelù, estasiato dalla performance appena vista.
J-Ax la identifica come “la cantante più professionale rimasta a The Voice” e dopo tanti fuori campo ha preso la palla e l’ha spedita a chilometri di distanza.
Per Roby Facchinetti il brano “ce l’ha nel DNA” e si alza persino in piedi per applaudirla, visibilmente soddisfatto così come suo figlio Francesco che la ringrazia di cuore.
L’inedito di Sarah Jane è stato scritto da lei stessa. Dedicato a suo nonno, una persona molto importante per la sua vita, che ha perso, si intitola The Cycle. Il pezzo è nato da un’esperienza dolorosa e segna il debutto di Sarah Jane come cantautrice. Roby ne sottolinea il talento ancora una volta, sostenendo che il suo primo singolo l’abbia indubbiamente aiutata a superare un momento particolarmente triste e difficile.
I Facchinetti assegnano a Sarah Jane 40 dei 100 punti a loro disposizione e la cantante si ferma a 47 punti contro i 143 di Fabio Curto, che conquista la finale.