L’HTC One M8, dopo il successo “di critica e di pubblico”, ha fatto girare la testa al brand taiwanese? Questo no, ma dopo un risultato positivo agguantato nella difficile partita del mercato degli smartphone, appare più che normale che l’azienda voglia ponderare le sue ultime mosse.
In questo periodo, di certo, si parla poco di HTC e dei suoi prodotti: complici le uscite dei top di gamma in casa Samsung, Sony e ora anche Apple, l’attenzione si è focalizzata verso altri marchi ma il produttore sta forse sfruttando il momento per osservare bene il nemico e carpirne anche i segreti.
Nella giornata di ieri, vi abbiamo comunicato l’ultimo rumors relativo al post HTC One M8: secondo il leaker Upleaks che, a tutti gli effetti, ha preso il posto dello storico Evleaks, il prossimo device sarà in realtà un phablet dalle dimensioni generose, con la stessa dotazione hardware dell’HTC Desire ma con un processore più potente e anche una maggiore RAM. Un vero e proprio killer device o si tratterò di un dispositivo come molti altri, senza particolari degni di nota?
Non finisce qui, visto che la decisione di HTC più clamorosa, venuta fuori negli ultimi giorni, riguarda il mancato sviluppo del progetto smartwatch. Mentre tutti i rivali e non da ultima sembrerebbe anche Apple, hanno deciso di puntare su propri modelli del dispositivo indossabile, ci troviamo qui di fronte ad una decisione controtendenza, con la scelta di non seguire la massa.
Paura di non ottenere lo stesso successo dell’HTC One M8? In effetti, potrebbe essere, visto che l’azienda starà pensando che di smartwatch oramai ce ne sono fin troppi, soprattutto con sistema operativo Android Wear. Meglio focalizzarsi su un solo settore, quello degli smartphone, cercando di ottenere differneziarsi dalla massa.