Renzi e l’Italia hanno bisogno di Berlusconi: è netto Claudio Velardi, spin doctor e spina nel fianco della sinistra italiana, nella sua intervista a tutto campo sull’attualità politica in Optima Italia. Il tribunale di sorveglianza sta per stabilire se Berlusconi andrà agli arresti domiciliari o ai servizi sociali: Velardi si augura una decisione improntata a equilibrio e saggezza. Prima cosa, nessuna vendetta: “Trovo un po’ misero il rancore nei confronti di Berlusconi. La società non deve mai nutrire uno spirito vendicativo”. Ma la riflessione è soprattutto politica: “Bisogna trovare una soluzione che metta in condizione il capo di un grande partito italiano di dare il suo contributo alla vita politica. Le importanti riforme che Renzi ha in testa hanno bisogno dell’aiuto di Berlusconi”. Ancora una volta il futuro del paese dipende dal ruolo che potrà giocare il leader di Forza Italia.
Su questo asse si gioca molto del destino di Renzi, un leader a cui Velardi concede molto credito: “Ha sconfitto la vecchia simbologia e l’eredità comunista e vuole procedere a una profonda innovazione dell’Italia”. Ha fatto bene a mettere da parte la vecchia generazione, che ancora sostiene ci si debba muovere con cautela. Al contrario: “In Italia bisogna correre, per salire sul treno dei paesi che stanno correndo da tanto tempo”.
C’è spazio per una riflessione sul filo della memoria suggerita da Quando c’era Berlinguer, il film di Walter Veltroni sul leader comunista. “Il ricordo del funerale di Berlinguer per uno della mia generazione, che ha vissuto quella stagione di battaglie politiche, è commovente. Ma non mi è piaciuta l’operazione di Veltroni, ha fatto una ricostruzione storica a suo uso e consumo”. Sul mito Berlinguer, Velardi taglia corto: “Era un uomo animato da sentimenti morali profondi, ma viveva dentro una visione del mondo e della storia che è stata tragicamente sconfitta”.
Parole di fuoco sul Sud, dette da un napoletano che vive in modo tormentato il rapporto con la sua terra. Velardi si scaglia contro la recente distribuzione a pioggia di un miliardo di fondi europei da parte della regione Campania: “Qui da decenni arrivano moltissimi soldi, ma servono solo ai politici per finanziare consenso, non per creare sviluppo”. Basta clientelismo, ridiamo la parola a mercato e impresa: “La vera soluzione è eliminare i fondi pubblici per il Mezzogiorno. Diciamo a chi sta sul mercato: rimettetevi in moto senza aspettarvi niente”.
Una conclusione nel segno della leggerezza con l’sms dei sogni: non uno, ma tre messaggi che rivelano la vera passione di Velardi, la musica. Un messaggio a Bach: “Ti adoro”. Uno alla madre: “Dovevi insistere perché studiassi pianoforte”. E uno a se stesso: “Sono stato un fesso, se avessi continuato adesso farei un’altra vita!”.