Il Moto G domina anche il segmento degli entry-level, e sembra sbaragliare la concorrenza degli altri produttori con estrema facilità. Oggi lo paragoneremo al Samsung Galaxy S3 Mini, device non più giovanissimo, ma con lo stesso range di prezzo dello statunitense. Su dei due vale investire i nostri soldi? La risposta a seguire oltre ogni ragionevole dubbio.
Analizzando i display, il primo monta un pannello da 4.5 pollici con risoluzione di 1280×720 pixel a 329 ppi contro quello da 4 pollici da 800×480 pixel a 233 ppi.
In termini di potenza hardware, un altro punto a favore di Moto G, che può vantare un processore Snapdragon 400 quad-core da 1.2 GHz, 1 GB di RAM e GPU Adreno 305. Decisamente meno potente il sudcoreano, con processore NovaThor dual-core da 1 GHz, 1 GB di RAM, GPU Mali 400 MP single-core. Quest’ultimo modello bilancia un po’ le cose con lo storage interno, a scelta tra 8 e 16 GB (espandibili tramite microSD). Il piccolo di casa Motorola è anch’esso disponibile nelle suddette varianti, senza possibilità di espansione.
Un sostanziale pareggio per quanto riguarda la fotocamera: tiratore principale da 5 MP su entrambi i dispositivi (piccola differenza sul lato frontale considerati i 1.3 MP del primo e la risoluzione VGA del secondo). Grande gap sul fronte batteria: 2070 mAh del primo contro i 1500 del secondo.
Non c’è partita nemmeno per l’OS di riferimento: Moto G gira con Android 4.4.2 KitKat, e il Samsung Galaxy S3 Mini con Jelly Bean 4.1.2 (aggiornabile in tempi successivi). Una pecca che accomuna entrambi è l’assenza delle connettività NFC e 4G LTe.
Il prezzo dei due si equivale: con 199 euro potrete portarvi a casa l’uno o l’altro senza problemi. Considerato questo aspetto, chiaro quale conviene comprare.