Arriva ancora una volta una sorta di bocciatura per quanto riguarda il cosiddetto Huawei Mate 20 Pro, nuovo top di gamma che solo in queste settimane sta facendo il proprio esordio sul mercato e che a quanto pare sta faticando non poco in diversi contesti di utilizzo. Dopo aver analizzato il bug non isolato al display, di cui vi abbiamo parlato con un apposito articolo contenente anche la risposta ufficiale da parte del brand asiatico, allo stesso tempo oggi 12 novembre dobbiamo per forza di cose concentrarci anche su altri aspetti relativi alla ricarica senza fili inversa.
Secondo un test condotto da Android Authority e riportato poco fa da una fonte come GizChina, infatti, occorre tener presente che Huawei Mate 20 Pro può sì fungere da caricabatterie per altri smartphone, compresi gli iPhone come preannunciato in occasione della sua presentazione ufficiale, ma allo stesso tempo i tempi di ricarica sarebbero molto più lenti di quanto ci si potesse aspettare. Anche in riferimento ai semplici caricabatterie wireless.
A differenza di quanto emerso circa dieci giorni fa con il bug al display, si tratta dunque di una mancanza che non condiziona in modo diretto il normale utilizzo di Huawei Mate 20 Pro, ma allo stesso tempo “brucia” in parte uno dei plus sui quali il colosso asiatico si è soffermato maggiormente durante l’evento dedicato allo stesso dispositivo. Tramite la tabella ad inizio articolo potrete farvi un’idea più precisa sulle scarse performance di cui vi sto parlando oggi.
Anche in questo caso, comunque, è facile immaginare una presa di posizione ufficiale da parte dell’azienda asiatica, in modo tale da chiarire alcuni aspetti sulla critica giunta al suo Huawei Mate 20 Pro, nonostante l’eventuale mancanza di cui si discute oggi 12 novembre non dovrebbe condizionare il normale utilizzo dello smartphone.
Condivido il pensiero di Michael. Non ha senso un confronto con le prestazioni di un carica batterie standard. Questa ricarica serve solo per situazioni specifiche.. Al massimo il confronto può essere fatto con altri telefoni che implementano la stessa funzionalità.. ah..è vero.. Non ce ne sono ;)
Questa credo che sia una critica a vuoto nei confronti di un brand che, visti altri articoli della vostra testata, non vi sta molto simpatico.. Questo tipo di ricarica non nasce per essere un sostitutivo di una tecnologia già esistente, quanto un metodo per compensare a delle necessità specifiche. A fine giornata, quando esci con i tuoi amici e hai un Mate 20 Pro, puoi star certo che sarai l’unico con ancora il 50% di batteria. A questo punto, già che sei seduto a berti un drink, perché non dare una mano al tuo amico col telefono a terra? Anche che in mezz’ora si carichi solo il 10%, hai comunque implementato una feature che, in senso molto più ampio e raro, può salvare una vita..