Arretrati da INPS con assegno unico di giugno: una prima spiegazione

Cosa sappiamo sulle cifre anomale che abbiamo percepito nel corso delle ultime settimane con l'assegno unico

Assegno unico

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Arriva direttamente da INPS una prima spiegazione per quanto riguarda il delicato tema degli arretrati con assegno unico di giugno. Già, perché se il mese scorso l’anomalia riguardava il ritardo accumulato con alcuni pagamenti, stando anche a quanto vi abbiamo riportato alcune settimane fa, i discorsi di oggi vertono sul tema conguaglio. Proviamo a fare il punto della situazione, dunque, provando a sgombrare almeno parzialmente il campo da dubbi alla luce della presa di posizione assunta sui social. Importi anomali, che hanno sollevato più di un dubbio negli ultimi tempi.

Chiariamo la storia degli arretrati da INPS con assegno unico di giugno: dai social una prima spiegazione

Per farvela breve, diversi utenti che hanno diritto a ricevere su base mensile l’assegno unico affermano di aver visualizzato nelle ultime settimane un conguaglio, salvo poi ritrovarsi con un accredito inferiore alle aspettative a giugno. A quanto pare, tutto ha una spiegazione, ma a stretto giro la situazione dovrebbe in qualche modo stabilizzarsi. Già, perché la fase relativa al saldo dei conguagli genera sempre un breve periodo di incertezza per il pubblico.

Provando ad essere più preciso, c’è effettivamente un primo feedback ufficiale: “Non possiamo dirle tramite social i conguagli a cosa fanno riferimento, deve rivolgersi al contact center o alla sede territoriale per assistenza. Le ricordiamo tutta via che il conguaglio potrebbe non interessare solo il mese di maggio, ma anche i mesi successivi. Nello specifico viene detratto al massimo il 20% dell’assegno unico ogni mese, pertanto in base a qual è l’importo totale del conguaglio e la cifra del suo AUU può la trattenuta essere spalmata su diversi mesi“.

La prossima settimana dovrebbe essere caldissima sul versante assegno unico, sperando di avere un quadro più chiaro su arretrati e conguagli dopo la recente incertezza alimentata da alcuni pagamenti.

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