Forti ritardi per il pagamento dell’assegno unico di maggio: risponde INPS

Tutti i riscontri del caso per coloro che da settimane attendono un riscontro da parte di INPS in Italia

assegno unico di maggio

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Ci sono pesanti ritardi che dobbiamo prendere in considerazione in queste ore, per quanto riguarda il pagamento dell’assegno unico di maggio 2023, in relazione ad un disagio abbastanza diffuso tra coloro che hanno necessità estrema del conguaglio mensile. Dopo aver analizzato questioni più generiche alcune settimane fa, oggi tocca dunque capire come stiano evolvendo le cose, ma soprattutto cosa sia lecito aspettarsi in questa fase. Ad inizio settimana, infatti, mancavano riscontri ufficiali ed utili per mettere a fuoco la questione, ma ora possiamo scendere maggiormente in dettagli.

Cosa sappiamo al momento sul pagamento dell’assegno unico di maggio 2023: spiegati i ritardi

C’è una ragione molto precisa per la quale stiamo riscontrando ritardi eccessivi ed imprevisto con il pagamento dell’assegno unico di maggio 2023. Sono in corso conteggi che dovrebbero regolarizzare la posizione di tutti coloro ai quali è destinata una somma diversa rispetto a quella percepita fino a questo momento. Questione di giorni e finalmente l’accredito diventerà acqua passata, secondo quanto raccolto oggi. In particolare, nelle ultime ore è arrivata una presa di posizione di INPS che dovrebbe essere quantomeno utile per comprendere come siano andate le cose in questi giorni:

L’assegno unico è in pagamento. Per l’erogazione di alcuni assegni unici per il mese di maggio si sono verificati dei differimenti per la quasi totalità legati all’effettuazione di un’operazione centralizzata che dovrà determinare il conguaglio positivo o negativo spettante. Ciò nei casi di presentazione tardi di ISEE, calcolo della settima e ottava mensilità, nuove nascite oppure rettifiche di ISEE e riconoscimenti o recupero di maggiorazioni non spettanti. Le operazioni di conguaglio potranno interessare anche i prossimi pagamenti. Ci scusiamo per il disagio“.

Insomma, adesso dovremmo avere le idee più chiare a proposito del pagamento dell’assegno unico di maggio 2023 e dei ritardi accumulati.

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