Quando Brian May fu minacciato di morte e messo sotto sorveglianza | Memories

Il 13 maggio 2007 un 28enne affetto da schizofrenia scrisse una lettera minatoria contro Brian May, che fu messo sotto sorveglianza h24

brian may minacciato

Ph: Brian Minkoff-London Pixels/Wikimedia


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Il 14 maggio 2007 una lettera e una poesia inquietante parlano chiaro: Brian May, leggendario chitarrista dei Queen, è nel mirino di un uomo di 28 anni che sta andando a Londra per ucciderlo. Le notizie si rincorrono: in casa del suo aguzzino c’è solo il padre, che ha chiamato le autorità perché suo figlio si è reso irrintracciabile.

Mentre gli agenti frugano tra gli effetti personali del 28enne trovano la lettera e la poesia. “Sto andando a Londra”, scrive, ma non è tutto. Lui sarebbe il vero Brian May e il chitarrista dei Queen sarebbe un “impostore”, addirittura colpevole della sua malattia. Quale malattia? Il 28enne è affetto da schizofrenia e il padre comunica agli agenti che il ragazzo è uscito di casa senza le sue medicine.

Un poliziotto riferisce al Sunday Mirror:

“Quest’uomo chiaramente non sta molto bene. Quando gli agenti sono entrati in casa sua hanno trovato del materiale piuttosto inquietante che suggeriva che volesse uccidere Brian May. Era scritto come un contratto per ucciderlo“.

Per questo motivo la casa dell’artista viene messa sotto sorveglianza 24 ore su 24. “Non possiamo ignorare una minaccia come questa, anche se il soggetto non ha precedenti”. Il ragazzo è stato visto l’ultima volta il 2 maggio mentre camminava sull’autostrada M42. Del soggetto non vengono diffuse le generalità, ma l’episodio ricorda alcuni precedenti in cui le star della musica (e non solo) sono diventate oggetto di attenzioni morbose da parte di fan e detrattori.

Al di là dell’omicidio di John Lennon, ricordiamo Lucy Nowak che tempestò di e-mail George Michael fino a fare irruzione nell’abitazione del cantautore. Ancora, Geri Halliwell è stata vittima a lungo di uno stalker che la pedinava per tutto il giorno.