Il figlio di David Bowie contro Donald Trump: “Fa lo stron*o per provocarmi”, cos’è successo

"Fuc*er", così Duncan Jones dà dello "stron*o" a Donald Trump per difendere suo padre David Bowie

david bowie contro donald trump

Ph: AVRO (David Bowie)/Gage Skidmore (Donald Trump) via Wikimedia


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A questo giro l’invettiva di Duncan Jones, il figlio di David Bowie, contro Donald Trump non va per le mezze misure. Il regista e figlio d’arte usa la parola “stron*o” all’indirizzo del tycoon ed ex presidente degli Stati Uniti. Ma cos’è successo?

Il figlio di David Bowie dà dello “stron*o” a Donald Trump

L’episodio – l’ennesimo – che mette Duncan Jones contro l’ex inquilino della Casa Bianca è la musica del padre. Nel suo comizio post-arresto, infatti, il beniamino dei QAnon ha usato la canzone Rebel Rebel di David Bowie come sottofondo. Una scelta che il figlio del cantautore scomparso non ha digerito, per questo in un tweet ha espresso tutto il suo disprezzo nei confronti di Trump.

“Sono abbastanza sicuro che questo stron*o continui a usare la musica di mio padre solo per infastidirmi personalmente”.

Queste le parole usate da Duncan compreso quel “fuc*er” che in italiano si traduce proprio come “stron*o”. In chiusura, il figlio di Bowie aggiunge: “Scherzo, sono ben al di sotto dei suoi radar”. Tuttavia non è la prima volta in cui gli eredi della voce di Starman si scagliano contro Donald Trump.

I precedenti contro il tycoon

Appurato che Donald Trump non sconterà nemmeno un minuto nelle carceri americane, il suo nome è ormai al centro delle cronache internazionali per la causa – una delle tante – intentata dall’ex pornostar Stormy Daniels per quei denari ricevuti dallo stesso tycoon per comprare il suo silenzio sulla loro relazione in tempi in cui era ancora fresco il matrimonio con Melania Trump.

In precedenza, infatti, Trump ha mandato in onda le note di Heroes in occasione della campagna elettorale per la sua corsa alle presidenziali del 2024. Che il tycoon nutrisse una certa passione per il rock, del resto, era già noto da quando fece le lodi al brano November Rain dei Guns’n’Roses.

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