26 anni fa l’ingresso di Taylor Hawkins nei Foo Fighters, per puro caso | Memories

Il 18 marzo 1997 i Foo Fighters annunciarono l'ingresso di Taylor Hawkins nella band dopo l'abbandono di William Goldsmith. Ecco tutta la storia

taylor hawkins nei foo fighters

Ph: Raph_PH/Wikimedia


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L’arrivo di Taylor Hawkins nei Foo Fighters fu quasi casuale, e certamente per Dave Grohl non era un periodo facile. Nel 1997 erano passati solo 3 anni dalla morte di Kurt Cobain e dalla conseguente fine dei Nirvana. Grohl, già autore di una certa mole di pezzi, aveva sfornato l’album Foo Fighters con la sua nuova band solamente nel 1995, e il 1996 era stato l’anno del tour. Il post-grunge scorreva a fiumi in quei fortunati e tormentati anni ’90 che ancora piangevano la fine della band più turbolenta di Seattle.

Con i Foo Fighters le cose non andavano bene: Grohl continuava a litigare con il batterista William Goldsmith soprattutto per divergenze creative. Nel frattempo si vociferava a proposito di uno scioglimento della band per un non-meglio-specificato allontanamento del chitarrista Pat Smear, una notizia smentita prontamente dall’ufficio stampa della band: “Fa ancora parte della famiglia dei Foo Fighters”, queste le parole del portavoce EMI Records Beth Waldman. Smear si sarebbe semplicemente assentato per un paio di date del tour europeo “per motivi personali”.

In tutto questo caos entrò in scena Taylor Hawkins. I Foo Fighters si apprestavano a lanciare il secondo album The Colour And The Shape che sarebbe uscito il 20 maggio 1997. Goldsmith lasciò i Foo Fighters. Dave Grohl registrò tutte le tracce di batteria dell’album a Los Angeles, ma serviva un nuovo batterista. In quel tempo Taylor Hawkins era il turnista di Alanis Morissette e conosceva Grohl da lontano. L’ex Nirvana lo contattò per chiedergli una mano per trovare un nuovo elemento. Hawkins lo spiazzò: “Vengo io”.

Il 18 marzo 1997 sul magazine Addicted To Noise comparve un comunicato che annunciava l’ingresso di Taylor Hawkins nei Foo Fighters. Il team di Alanis Morissette comunicò che l’abbandono di Hawkins fu “amichevole” e soprattutto – scriveva Canoe.com“Tutti coloro che sono associati alla band di Alanis sono felici per lui”.

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