Adriano Celentano contro Piantedosi sui migranti, un messaggio per Meloni: “Saggia, ma… “

"Le probabilità di salvarsi sono inferiori al 50%", questo e altro nel messaggio di Adriano Celentano con una critica contro Matteo Piantedosi

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Dopo le numerose manifestazioni di dissenso da parte di artisti e personaggi famosi, ecco il pensiero di Adriano Celentano contro Piantedosi a seguito dell’affermazione rilasciata in conferenza stampa dopo la strage di Cutro. Il Molleggiato non rinnega il suo placet a Giorgia Meloni, sulla cui ascesa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri si era già espresso poco dopo il 25 settembre 2022.

Si era da poco consumata la strage, quando il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha commentato l’episodio con queste parole:

“La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vita dei propri figli”.

Per questa affermazione Piantedosi è diventato bersaglio di aspre polemiche, con ripetuti appelli al premier Giorgia Meloni per prendere una posizione. La neo segretaria del Partito Democratico Elly Schlein in Parlamento ha esplicitamente chiesto al Ministro dell’Interno di dimettersi. Da parte di Matteo Salvini è arrivata la solidarietà per il ministro, mentre nelle ultime ore Palazzo Chigi ha smentito in una nota i rumor circa una convocazione del ministro da parte del premier, nonché ha negato presunte lacerazioni interne al governo.

Su questa vicenda, dunque, si è espresso anche Adriano Celentano in una lunga nota postata sui social. Il Molleggiato è solito dire la sua sui grandi temi dell’attualità attraverso il suo canale Instagram ufficiale L’Inesistente. Nella prima pagina c’è tutta la condanna di Celentano contro Piantedosi con una tirata d’orecchie nei confronti di Giorgia Meloni per la quale, tuttavia, rinnova la sua attestazione di stima.

Le sue parole:

“Io non sono mai stato di destra, e tuttavia non mi dispiace il modo di governare della ‘nostra’ Giorgia. Può anche darsi che io sbagli, ma a volte ho come il sospetto di trovarmi di fronte a una saggia equilibrista. Saggia, perché non può non tener conto che il governo da lei creato è tutto di destra, per cui qualcuno dei suoi sbaglia, lei può sì rimproverarlo, ma non troppo. Però se lo sbaglio è grande e il rimprovero non è all’altezza dello sbaglio, ciò potrebbe mettere in crisi quell’equilibrio attraverso il quale la renderebbe saggia”.

In secondo luogo Adriano Celentano riflette sulla realtà dalla quale i migranti fuggono per trovare una terra di pace in Italia e in Europa. Ecco cos’ha scritto:

“Tutti sappiamo che chi scappa da quei Paesi eternamente in guerra rischia a dir poco di morire annegato. Gente povera che si aggrappa all’unico spiraglio di libertà dove la probabilità di salvarsi, il più delle volte, è inferiore al 50%. E questo lo sa anche Giorgia. Per cui mi meraviglio se anche lei dice che quelli che vogliono scappare da quei posti trucidi vanno fermati alla partenza. È chiaro che se gli proibissimo di attraversare il mare, potrebbero sì salvarsi dalla tempesta, ma per essere poi assassinati dai sanguinari di quelle guerre infernali”.

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