Primo compleanno di Taylor Hawkins senza di lui: quella volta in cui pregò per gli Oasis | Memories

Oggi Taylor Hawkins avrebbe compiuto 51 anni. Ricordiamo quella volta in cui fece una petizione per far riunire gli Oasis

compleanno di taylor hawkins

Ph: Raph_PH/Wikimedia


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È il primo compleanno di Taylor Hawkins senza Taylor Hawkins, ed è un genetliaco davvero triste. Il 25 marzo 2022 è stato trovato senza vita nella sua stanza dell’hotel Casa Medina di Bogotà, dove i Foo Fighters erano stati chiamati per salire sul palco del Festival Estéreo Picnic. Da quel giorno Dave Grohl e soci non sono più gli stessi, anche se la band ha promesso che tornerà in scena.

Oggi Taylor Hawkins avrebbe compiuto 51 anni, ma non daremo spazio al cordoglio e al dolore. Non lo ricorderemo per le sue indiscusse doti dietro le pelli della batteria: vogliamo ricordare, piuttosto, quell’atto di coraggio durante il Reading Festival del 2019 quando prese la parola e arringò la folla oceanica con una petizione.

Agli occhi di chi non ha intelligenza poteva sembrare una goliardata – perché si sa, i Foo Fighters sono anche ottimi intrattenitori – ma chi conosceva bene Taylor Hawkins sapeva bene che era tutto vero. Lo stesso, infatti, sulla batteria aveva una foto-santino di due cantautori eccezionali. Parliamo di Liam e Noel Gallagher.

Dopo aver omaggiato Keith Flint dei Prodigy con il brano Run, Taylor ha lasciato la sua batteria e ha preso il posto di Grohl, che nel frattempo si è messo al posto di Hawkins. “Uno di questi giorni riavremo gli Oasis. Uno di questi giorni”. Un appello accorato, quello di Taylor, per una delle band più importanti degli ultimi 30 anni che si è sciolta nel 2009.

“Ci stiamo provando”, ha detto Dave Grohl. Poi Hawkins ha rincarato la dose: “Firmiamo una petizione. Tutti qui, okay?”, ma il pubblico non aveva ancora sentito il finale. Taylor ha sganciato la bomba: “Quante persone vogliono vedere gli Oasis suonare un fo**uto spettacolo?”.

Il boato tra il pubblico. Taylor Hawkins aveva creato il miracolo: raccogliere la preghiera di milioni di fan e portarla sul palco del Reading, con una risonanza internazionale. Poi, si sa, questo è miracolo potrebbe restare un miraggio e di fatto i miracoli non esistono. Ci aspettiamo che Taylor Hawkins, mentre jamma con John Bonham e Keith Moon, faccia davvero la differenza.

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