Jolanda Renga a Verissimo racconta il body shaming: “Mi sono sentita ferita”

"Aiutare tante ragazze è stata la più grande vittoria", così Jolanda Renga racconta a Verissimo la sua esperienza con l'odio in rete

jolanda renga a verissimo

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Jolanda Renga a Verissimo racconta quel brutto momento in cui si è scontrata con il mondo degli hater. Con la scelta di aprire un profilo Instagram, infatti, la figlia di Francesco Renga e Ambra Angiolini aveva pensato di affidare ai social i suoi pensieri. Come il mondo dei social media insegna, tuttavia, c’è un popolo di hater sempre affamato di violenza verbale che non perde occasione per lanciare invettive feroci contro chiunque, sia questo un personaggio famoso o un comune utente con un po’ di follower.

Jolanda Renga è stata vittima di questo fenomeno. “Sei brutta; non sei bella come tua mamma”, sono chiaramente parole d’odio che ancora troppe persone sottovalutano. Chi ha un animo sensibile potrebbe sentirsi profondamente ferito da certe dinamiche, e questo è proprio il caso di Jolanda.

“Sentirmi dire sei brutta, o non sei bella come tua mamma, mi ha fatto male. Ho capito che era una ferita aperta”, racconta Jolanda Renga a Verissimo di fronte a Silvia Toffanin. Quindi, non appena aperto il profilo Instagram la giovanissima figlia d’arte ha scoperto un mondo perverso e angosciante. Per questo Jolanda ha scelto di affidare a TikTok il suo sfogo per riferire agli hater la gravità del loro comportamento. Riportiamo un breve estratto:

“Ciao sono io, la figlia brutta. ‘Sei brutta’ è una cosa che mi dicono sempre fin da piccola. Quando mi vedo allo specchio, quando mi vedo nelle foto mi dico ‘sei brutta’, ‘hai il naso brutto’, ‘il sorriso brutto’, ‘e gambe brutte’, tutto brutto”.

Quindi Jolanda Renga a Verissimo ricorda quel momento in cui il suo sfogo è diventato un gesto di solidarietà per tante altre persone che ogni giorno subiscono l’odio in rete. Per questo la figlia d’arte ricorda:

“Volevo fare qualcosa per me, ma anche per coloro che stavano vivendo una situazione simile alla mia. Ciò che mi ha reso davvero felice è stato conoscere le storie di ragazze e mamme che mi hanno ringraziato per quello che ho detto. È stata la vittoria più grande”.

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