Casablanca: in questi anni di buio è uscito “Il lato oscuro” delle persone

L’album riporta l’attenzione su un rock più abrasivo e urticante ma con l’eleganza dei testi di Zanotti che riescono ad essere taglienti ed universali allo stesso tempo


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CASABLANCA in questi anni di buio è uscito “Il lato oscuro” delle persone (MAX ZANOTTI)

Max Zanotti è uno degli artisti più validi oggi in attività, quanto non conosciuti dalle persone. Con suo progetto CASABLANCA, gruppo di stoner rock, ha pubblicato “Il lato oscuro”, terzo album del gruppo. La Vrec è la casa discografica oggi più attenta nel nuovo panorama italiana.

L’ho invitato live al Premiato Circo Volante del Barone Rosso. Doveva venire anche Alteria, che ha cantato un brano nel disco, ma quel giorno doveva intervistare i Muse. Così Alex si è esibito da solo, chitarra e voce. Ha cantato “Il cielo delle 6”, dal primo album dei Casablanca, “Non so mai dirti che” dal secondo, con atmosfere delle canzoni di Luigi Tenco, e “Il cane cieco” da questo album.

I Casablanca sono una band guidata dai due ex Deasonika Max Zanotti (voce chitarra) e Stefano Facchi (batteria) coadiuvati da Antonio Mesisca (basso) e Rosario Lo Monaco (chitarra). “Il lato oscuro” (Vrec/Audioglobe) è il loro terzo album dopo l’esordio omonimo (2015) e “Pace violenza o costume (2018). L’album riporta l’attenzione su un rock più abrasivo e urticante ma con l’eleganza dei testi di Zanotti che riescono ad essere taglienti ed universali allo stesso tempo. L’intero album, è stato prodotto da Max Zanotti e mixato da Alberto Bonardi presso lo Spire Studio (Ronago). L’artwork del progetto è composto da diverse opere originali del “painterpunkrocker” Rufoism . Special guest del disco Alteria (“Nella sete”) ed una incredibile Giusy Ferreri (“Siamo in America”).

Ecco la descrizione di alcuni brani contenuti ne “Il lato oscuro”

“La via del male” è «Lesplosione delluomo represso, è la più grande vendetta dellanima. La via del male” può anche non essere a senso unico. Un rock funky, ricco di cori, che sfocia nel falsetto spettacolare del ritornello mi sto perdendo e torno dritto da te, mi sto tradendo e non so neanche perchè…oggi voglio esagerare, prenderò la via del male”.

“Il cane cieco” si conferma un brano importante nella discografica dei Casablanca con un significato importante: «La divisione sociale è lo specchio dei tempi che viviamo. Eciclica. Le persone si abituano a tutto senza rendersene conto. Il limite si alza sempre di più e noi siamo cani ciechi che scodinzolano alla prima carezza». 

“Siamo in America”: «In una civiltà americanizzata e controllata in ogni ambito della nostra vita, siamo armati di poche certezze e si aspetta silenziosi che qualcosa accada dallalto. Siamo tutti amici e follower, una collettività di individui: siamo un esercito del surf ma siamo tutti un poinvisibili».

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