Thea e Marianne con “Woman of Light” raccontano le Donne di Luce

Mi sono collegato con loro per farmi raccontare questo progetto dedicato a donne di luce e mostrare i due video “Sekhmet” e “Pythia”.


INTERAZIONI: 202
THEA e MARIANNE con “Woman of Light” raccontano le Donne di Luce - We Have a Dream

Thea Crudi e Marianne Gubri le ho già ospitate live al Premiato Circo Volante del Barone Rosso quando Thea con armonium, campane tibetane e voce e Marianne con l’arpa hanno dipinto meravigliose musiche e mantra di pace.

Hanno appena pubblicato l’album “Women of light” e a capodanno faranno una 3 giorni si festa e meditazione. Per info:

https://www.millearpeggi.com/capodannodiluce

Mi sono collegato con loro per farmi raccontare questo progetto dedicato a donne di luce e mostrare i due video “Sekhmet” e “Pythia”.

Ecco info nel dettaglio:

Due donne si incontrano per fare risuonare la voce di dee, donne mistiche, sante, artiste, guaritrici e dare un nuovo respiro ai nostri giorni.

L’album “Women of Light” è un viaggio musicale nella Sacra Energia Femminile, che attraverso varie epoche e tradizioni, dall’Antica india all’Antico Egitto, dall’Antica Grecia al mondo celtico, al misticismo Sufi, fino al Cristianesimo medievale, ha da sempre emanato pura energia di guarigione, equilibrio, armonia e benessere.

L’album discografico ha all’interno 12 composizioni musicali, cantate da Thea e suonate all’arpa da Marianne, con rielaborazioni elettroniche e ambient di Cristian Bonato e l’uso di strumenti orientali come l’harmonium indiano e le campane tibetane.

I brani

Sekhmet

Alma

Pythia

Amore Puro

Spiritus Sanctus Vivificans

Holy Water

Durgashtakam

Goddess Brigit

Garden of Dreams

Hymn to Hathor

Sarasvati Vandana

Mirabai     

Nell’album sono presenti canti in sanscrito dedicati a Devi vediche (esseri di luce femminili dell’antica filosofia indiana) come Sarasvati (colei che fluisce, dea delle arti, della musica, della poesia, della parola e della sapienza) e Durga (l’imperscrutabile, la misteriosa, colei che libera dall’oscurità), con i Mantra Sarasvati Vandana e Durgashtakam. Nella tracklist non potevano mancare meditazioni sonore e canzoni che celebrano la potenza delle Dee dell’antico Egitto, come Hathor, la dea della musica e delle arti, (Hymn to Hathor) e Sekhmet, la dea egizia della guarigione. E’ presente anche un antico canto tradizionale per dea celtica Brigit (Goddess Brigit) la cui energia emana luce, leggerezza, amore, vitalità e abbondanza, in una danza ininterrotta al suono di strumenti divini.

Alcuni brani sono dedicati alle sacerdotesse dell’antica Grecia, come l’oracolo di Delphi, la Pizia (Pythia), ed a poetesse e filosofe, come Saffo (Garden of Dreams), che hanno illuminato il destino di molte generazioni dopo di loro.

Thea e Marianne hanno anche musicato le sagge parole di Mistiche Sufi, Indiane e Cristiane, come Rabiha (Holy Water), Mirabai (Mirabai), e Hildegard von Bingen (Spiritus Sanctus Vivificans), che con la loro devozione e il loro amore per l’Assoluto, portano compassione, generosità e dolcezza al prossimo.

Sante, come Caterina da Siena (Amore Puro), Teresa d’Avila (Alma), animate dal sacro fuoco, che hanno percorso strade tortuose, mari in tempesta e deserti, pur di riaccendere i cuori dei pellegrini dispersi sul cammino dell’esistenza.

Queste figure formano una collana di perle unite da un unico filo che scorre attraverso il tempo e lo spazio, superando i confini religiosi, culturali o territoriali, le lingue: l’amor per la conoscenza e la devozione per un ideale immateriale immutabile e immortale. Sono venute sul pianeta terra per “compiere l’opera dell’altro Mondo” e per ricordarci la nostra vera essenza, fatta di pace, di amore e consapevolezza spirituale.

Molti testi sono tratti da scritti lasciati da queste Donne di Luce, come per esempio le poesie di Santa Caterina, di Teresa d’Avila, di Mirabai e di Rabiha. Altri testi sono stati ripresi ed elaborati da antichi inni in Greco antico e Mantra in Sanscrito. Hildegard von Bingen era anche una compositrice e il brano a lei dedicato Spiritus Sanctus Vivificans è un’elaborazione dell’antica melodia gregoriana. Il canto dedicato a Brigit è un’antica melodia rituale ancora cantata oggi in Irlanda per celebrare la festa di Imbolc, il primo febbraio. I brani dedicati alla Pizia e a Hathor evocano una lunga tradizione di guarigione, attraverso i suoni delle vocali che rappresentavano le emanazioni delle sfere celesti con le quali gli uomini potevano accordarsi.

La musica:

In principium erat verbum: “All’inizio era il Verbo”, possiamo leggere questa formula nella prima riga del primo paragrafo del Vangelo secondo Giovanni. La voce da sempre è lo strumento sacro che porta conoscenza, amore e guarigione. Tutte le tradizioni spirituali hanno utilizzato il potere terapeutico del canto nel corso dei secoli, poiché è lo strumento tramite il quale l’essere umano può trascendere l’Umano e volgersi al Divino. In questo album Thea canta in 6 lingue, proprio per esplorare le proprietà curative della voce e i messaggi spirituali che in varie culture del mondo sono stati espressi per avvicinarsi al Divino.

L’arpa è uno strumento dalla storia millenaria, e da sempre è simbolo dell’armonia divina sulla terra: strumenti delle Dee, accompagna il loro messaggio attraverso un suono puro e cristallino le cui lunghe vibrazioni risuonano nella profondità dei corpi. Le 7 corde della lira antica, dell’arpa egizia o vedica rappresentano i 7 colori e 7 maggiori centri energetici negli esseri umani. In questo progetto abbiamo utilizzato l’arpa celtica, strumento delle ban-drui, le druidesse, e l’arpa classica dalle possenti e moderne sonorità.

La musica che abbiamo composto riflette il nostro percorso musicale e i nostri gusti artistici, tra mantra indiani, musica celtica, musica ambient e world, canzoni indie, elaborazione elettronica e composizioni minimaliste.

Il progetto mette in rilievo la freschezza, la modernità e l’attualità di antiche filosofie spirituali millenarie, e abbiamo voluto trascrivere musicalmente questa dimensione di contemporaneità e di leggerezza integrando alle nostre canzoni arrangiamenti ambient, elettronici, percussioni, elaborazioni realizzate dal sapiente gusto di Cristian Bonato.

Il progetto “Donne di Luce”

L’album Women of Light si inserisce in un progetto più ampio che prevede:

Uno spettacolo, con canzoni moderne con testi in Inglese, Italiano, Spagnolo, Hindi, Latino di donne vissute in tempi e luoghi remoti ma con un linguaggio attuale e una forza destinata a dare speranza, ispirazione e stimolo per creare un mondo di pace, di fratellanza e di armonia.

Un libro, in uscita per il 2023, scritto a quattro mani, con l’intento di valorizzare alcune figure storiche e leggendarie, a volte poco conosciute al grande pubblico, eppure molto influenti e produttive nel loro tempo, e ancora oggi, degne di attenzione per orientare i nostri giorni e insegnarci uno stile di vita più armonico e umano, in sintonia con la natura e con i nostri bioritmi interiori.

Dei seminari, per accogliere l’energia femminile nella propria vita, per sviluppare l’equilibrio tra gli emisferi cerebrali grazie a pratiche spirituali e al suono, per vivere un vita più libera e piena di vitalità e di gioia.

Album disponibile su tutte le piattaforme digitali
CD disponibile scrivendo a info@mariannegubri.com o theacrudi@yahoo.it

Thea Crudi

Thea è una cantante di Mantra internazionale, artista spirituale, scrittrice, yogini, guaritrice sonora, che da diversi anni ha focalizzato la sua ricerca spirituale sul suono come meditazione, considerandolo un ponte di collegamento tra il visibile e l’invisibile. È anche docente, performer, compositrice, relatrice e da quasi 10 anni viene chiamata in diversi festival, convegni nazionali e internazionali per tenere concerti, seminari e conferenze sulla filosofia vedica, i Mantra in sanscrito e la conoscenza spirituale dello Yoga. La voce celestiale di Thea unisce Oriente e Occidente in uno stile musicale unico, e l’atmosfera sacra che si respira durante i suoi concerti spirituali crea un maestoso ponte tra queste culture, armonizzando le loro prospettive apparentemente opposte, ma in realtà complementari tra loro. Dopo aver vinto alcune borse di studio, Thea ha continuato la sua formazione in prestigiosi Conservatori europei (Conservatorium van Amsterdam – Olanda, e Conservatorio Rossini di Pesaro – Italia) e si è laureata con il massimo dei voti. Successivamente Thea ha vissuto sull’Isola di Java (Indonesia), dove si è specializzata in Sindhenan, canto Gamelan tradizionale giavanese, danza e musica tradizionali giavanesi. Ha inoltre studiato presso il prestigioso Indonesian Institute of the Arts di Surakarta (ISI) dove ha avuto l’opportunità di approfondire la conoscenza del potere dei canti sacri nella vocalità spirituale orientale. Ha studiato con grandi Maestri e si è esibita con artisti di fama mondiale. Ha eccelso nella pratica dei Mantra in sanscrito in Italia e in India. Durante la sua permanenza in India, in particolare nelle città di Rishikesh nell’Uttarakhand e di Calcutta in Bengala, sulle rive del fiume Gange, Thea ha vissuto intense esperienze spirituali in armonia con l’antica tradizione vedica. Dal 2013 Thea tiene concerti di Mantra e suoni sacri, organizza seminari e propone ritiri spirituali in Italia, Europa, India e America. La sua musica è stata selezionata come colonna sonora per due film in Italia: “Il Fascino dell’Impossibile” (2015) del regista Silvano Agosti e “Choose Love” (2018) del regista Thomas Torelli. Ha pubblicato 4 album cantando i sacri Mantra in sanscrito: Mantra Yoga (2015), Guru Mantra (2016), Vaikuntha Mantra (2018), Divine Mantras (2020). Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro, dal titolo “La Conoscenza Spirituale dello Yoga”, edito da OM Edizioni. Ha tenuto conferenze collaborando con grandi personalità nel campo della religione (Don Sergio Mercanzin, Russia Ecumenica), della medicina (Dott. Claudio Corbellini), della psichiatria (Dott. Alessandro Meluzzi), ha tenuto videocorsi con autori di bestseller (Selene Calloni Williams), ed è stata invitata da Personaggi TV italiani come il giornalista musicale Red Ronnie, e in programmi televisivi su Rai1, e Rai2 per parlare di filosofia indiana, di Yoga e cantare i sacri Mantra dell’Himalaya. Ha scritto diversi articoli, collaborando con riviste olistiche nazionali e mensili di medicina alternativa, in formato online e cartaceo, come L’Altra Medicina, Vivere lo Yoga, Medicina Alternativa, DBN Magazine, Orizzonte Zero.

Marianne Gubri

Marianne Gubri, nata in Francia e residente in Italia, combina un viaggio musicale originale e unico con una ricerca di sviluppo personale. Si esibisce in numerosi concerti e tournées internazionali in Italia, Francia, Portogallo, Irlanda, Belgio, Svizzera, Svezia, Olanda, Spagna, Messico, Brasile, Stati Uniti, Dubai, Cina, India, Egitto (Noia Harp Festival (Spagna), Wonder Festival 2017, 2018, 2019 (USA), World Harp Congress (China, Hong Kong), Stockholm Early Music Festival

(Sweden), Wight Harp Festival (UK), Brussels Harp Festival (Belgium), Nobber Harp Festival (Ireland), Cairo, (Egitto), Glowing Harp Festival (Ukraine), Wight Harp Festival (UK), Sentmenat Harp Festival (Spain), Virtual Harp Summit (USA), Les Très Riches Heures De Simiane La Rotonde (France)…)

Ha partecipato a più di 15 registrazioni diverse e ha pubblicato 3 album da solista con le sue composizioni (Vita Nuova, 2021, Ankaa, 2019 e Believe, 2020) e 2 album con il duo Harp & Hang (Menhir, 2017 e Nyanga, 2016). Ha pubblicato gli spartiti delle sue composizioni con Stella Mattutina e tre metodi didattici per l’arpa celtica con Area 51. In uscita per l’inizio del 2022 un suo libro sulla musica terapeutica al tempo di Dante, Una Melodia per l’aere luminoso per OM Edizioni.

Dal 2008 dirige la Scuola di Arpa dell’Associazione Culturale “Arpeggi” di Bologna da lei fondata. È direttrice artistica del Bologna Harp Festival e membro del comitato artistico dell’Associazione Italiana Arpa. È direttrice dell’International Harp Therapy Program per l’Italia e la Francia.

Tiene regolarmente corsi e conferenze sull’improvvisazione, la composizione, l’arpaterapia e l’arpa antica: Conservatorio di Ferrara, Conservatorio di Pesaro, Conservatorio di Parma, Conservatorio di Vibo Valentia, Università di Bologna (Italia), Università la Sapienza (Facoltà di Medicina), Roma, Università del Colorado (USA), Virutal Harp Summit (USA), Nobber Harp Festival (Irlanda), Harp on Wight (Regno Unito), Winter Harp Fest (Regno Unito), Rencontres de Harpes Celtiques de Dinan (Francia), IHTP (Hong Kong), International Medieval Music Course (San Marino).

Come arpaterapeuta ha partecipato a numerosi congressi in qualità di relatrice per una conferenza TEDx, Asculum Festival, UAM TV, per l’Attivismo Quantico Europeo, e per diversi progetti negli ospedali (Ospedale Bellaria, Bologna, Ospedale FatebeneFratelli, Roma, Associazione Mozart Bologna, Ospedale S. Orsola Bologna, Università La Sapienza – Facoltà di Medicina di Roma) e per fondazioni private (Le Cinque Vie di Giorgio, Il Loto Onlus…). Approfondisce la meditazione e la conoscenza di sé all’interno dell’International School of Self Awareness.

Fin da piccola si dedica allo studio dell’arpa celtica in Bretagna (Francia) ottenendo nel 1997 il Diploma del Conservatorio di Lannion. Nel 2002 ha conseguito il Diploma in Arpa Antica presso il Conservatorio di Tours e il Diplôme d’Etudes Approfondies in Musicologia presso l’Università di Tours. Si è specializzata in arpaterapia con Christina Tourin (International Harp Therapy Program – San Diego) ottenendo nel 2017 il certificato di CHTP e in vibroacoustica nel 2022 con Sarajane Williams (USA).

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