Ilaria Argiolas: no etichette, io sono più di una persona gay o vegetariana, sono una persona

Ilaria sta per pubblicare il secondo singolo “Io er core ce l’ho a destra” tratto dal suo album di debutto “M’hanno chiamato Ilaria”


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ILARIA ARGIOLAS: no etichette: io sono più di una persona gay o vegetariana, sono una persona

Coerenza, Verità, Vita, Salvezza… questo il titolo della lunga diretta che abbiamo fatto domenica 20 novembre 2022.

Questo il link per vederla integrale:

Tra gli artisti che abbiamo scelto di coinvolgere ci sono stati: Enrico Ruggeri, Morgan, Grazia Di Michele, Christian Delord, Petra Magoni e Ilaria Argiolas.

Il titolo che avevo dato al suo intervento era: 

Cantautrice tra borgata, poesia e amore

Poi, dopo la conversazione, ho deciso di cambiarlo, perché mi sono piaciute molto le sue parole. Ilaria ha sposato la sua compagna Mary, quindi sarebbe gay.

Poi ha smesso di mangiare carne, quindi sarebbe vegetariana.

Però ha rifiutato denaro per sponsorizzare abbigliamento gay e anche un prodotto vegetariano. Perché?

Mi ha spiegato che:

“Le etichette stanno bene sugli oggetti, non sulle persone. Mettermi una maglietta con i colori dell’arcobaleno, che sono fighissimi, ti cataloga in una categoria. Io sono molto di più di una persona gay, sono una persona, prima di essere gay. Anche un brand di prodotti vegetariani mi ha contattato, ma anche lì ho rifiutato. Perché mi debbo presentare come vegetariana? Che è una cosa bella. Ma se sei sicuro di quello che sei non hai bisogno di marcarti con una definizione, con una parola, perché crea paletti. Io faccio musica perché serva a buttare giù qualche muro.”

Ilaria sta per pubblicare il secondo singolo “Io er core ce l’ho a destra” tratto dal suo album di debutto “M’hanno chiamato Ilaria” e durante la conversazione abbiamo concordato col fatto che l’amore racchiude coerenza verità vita salvezza, gli argomenti della 10 ore in diretta.

Poi le ho chiesto di raccontare “Le cose più belle”, di cui ho documentato una versione chitarra e voce fatta nella sua borgata Finocchio di notte e che ho scelto di mettere alla fine dell’intervista. Lei mi ha raccontato di averla scritta a Saturnia quando la sera ha alzato gli occhi e ha visto un cielo splendido.

“Siamo noi le stelle. Le cose più belle non riusciamo a dirle”.

Amo gli artisti che sono come appaiono nella canzoni. Mi accadeva, ad esempio, con Vasco Rossi, Edoardo Bennato, Enrico Ruggeri, Morgan e pochi altri. Oggi con Ilaria Argiolas.

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