Antonio Maggio torna con “Stati d’animo e d’accordo” ispirato da Lucio Dalla

Durante la diretta di We Have a Dream mi ha anche raccontato il significato della nuvola in limited edition che ha inviato agli amici e il perché dell’acqua presente sia nel disegno di copertina del singolo che in tutto il video


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Antonio Maggio torna con “Stati d’animo e d’accordo” ispirato da Lucio Dalla

Antonio Maggio ritorna dopo 3 anni con uno splendido brano che anticipa un nuovo album. “Stati d’animo e d’accordo” sembra una canzone di Lucio Dalla, che ha da sempre ispirato Antonio.

Quando mi sono collegato con lui durante la diretta di We Have a Dream del martedì sera, mi ha anche raccontato il significato della nuvola in limited edition che ha inviato agli amici e il perché dell’acqua presente sia nel disegno di copertina del singolo che in tutto il video.

Ecco come Antonio ha parlato di questo suo ritorno:

Questo nuovo album nasce da unimmersione nel mio iopiù profondo, da consapevolezze che ho messo fuoco e fatto mie, artistiche e personali. Ho sentito una nuova urgenza, quella di scavare tra i miei punti di vista e le mie sensazioni, di metterli a nudo prediligendo la delicatezza di una poetica sincera. Ho scelto perciò di raccontare delle storie che, proprio in quanto racconti, non andassero urlate ma semplicemente vestite con le parole più belle, affinché le custodissero responsabilmente. Ho provato a dare forma e sostanza ai miei stati danimo, cercando di metterli daccordo nel pieno di un loro tumulto, aspirando a una spiegazione che portasse a un equilibrio, perché la scoperta di sé stessi passa necessariamente dal mettere in discussione sia le proprie convinzioni sia quelle degli altri, sfatando perbenismi e stereotipi.

Stati danimo e daccordo” nasce una sera di fine estate, da una commistione di stati danimo miei, di un mio amico e di…un poster di Lucio Dalla, che sembrava guardarci appeso sulla parete e partecipare alle nostre confessioni”.

Il brano, prodotto artisticamente da Roberto Cardelli e Antonio Maggio, è stato pubblicato su etichetta Incipit Records e distribuito da Egea Music.

Antonio ha parlato così del videoclip che accompagna il brano:

Sono molto felice di com’è stato realizzato il videoclip di “Stati d’animo e d’accordo”. Tengo molto alla parte visiva delle mie canzoni: un racconto o un pensiero, tradotti in immagini, assumono forza e amplificano il proprio significato.

Direi che la sua genesi é stata spontanea, istintiva, semplice e naturale, in pieno stile ‘nouvelle vague’: pochi elementi che aggiungono valore intrinseco al contenuto e al significato, vale a dire quello di riuscire a scorgere gli stati d’animo dei protagonisti attraverso un reale sguardo rubato, attraverso un’espressione voluta ma non cercata, attraverso immagini evocative che, per definizione stessa, sono legate più all’ istinto che a una parte consapevole della ragione.

“Stati d’animo e d’accordo“ nasce infatti una sera di fine estate, da una commistione di stati d’animo miei, di un mio amico e di…un quadro di Lucio Dalla stilizzato che, appeso sulla parete, sembrava guardarci e partecipare interessato alle nostre confessioni. Ci raccontavamo i nostri fatti del momento, come si fa tra amici fidati, e le nostre facce erano lo specchio di ciò che dicevamo e pensavamo. Da qui é scoccata la scintilla di questa canzone, che ho iniziato a scrivere appena ripartito da quell’incontro, in macchina mentre guidavo. 

 Nel videoclip quindi ho provato a dare forma e sostanza a quegli stati danimo, cercando di metterli daccordo nel pieno di un loro tumulto, aspirando a una spiegazione che portasse a un equilibrio, perché la scoperta di sé stessi passa necessariamente dal mettere in discussione sia le proprie convinzioni sia quelle degli altri, sfatando perbenismi e stereotipi.

C’è poi l’elemento dell’acqua, che rappresenta proprio quell’equilibrio: una simbolica linea di confine tra conscio e subconscio, un flusso di sensazioni, una percezione più o meno nitida che abbiamo di esse. 

Abbiamo quindi ricreato un’alternanza di immagini tra la versione ‘bambina’ e quella ‘adulta’ dei due protagonisti, a sottolineare l’importanza della componente esperienziale nella formazione delle nostre consapevolezze e della nostra percezione emotiva. Mi piace pensare che in quell’acqua l’adulto possa specchiarsi cercando il bambino che era e, viceversa, il bambino possa immaginarsi da grande, tra sogni e previsioni. La naturalezza delle espressioni dei bambini é per certi versi commovente, perché ci trovo l’ingenuità, la sorpresa, la scoperta.

La scelta di usare il bianco e nero ha infine conferito al tutto un sapore ancestrale e di essenzialità.

É un video ‘Made in Umbria’, perché girato a Perugia e perché umbri sono i ragazzi di Studio Magda, con i quali abbiamo curato la produzione: nel giro di poche battute ci siamo capiti al volo e ci siamo trovati d’accordo su tutto, anche nella scelta di un fondale neutro che potesse esaltare i soggetti, con le proprie espressioni e i propri stati d’animo.

Ed ecco una sua breve biografia:

Cantautore salentino con all’attivo oltre 200 concerti in Italia e all’estero, vince nel 2013 il Festival di Sanremo nella sezione Giovani con il brano Mi servirebbe sapere, oltre al “Premio Sala Stampa Lucio Dalla”, “Premio Emanuele Luzzati” e “Premio AFI” (come miglior progetto discografico dell’anno). Il singolo in poche settimane viene certificato Disco d’Oro per le oltre 25.000 copie vendute e anticipa l’album d’esordio Nonostante tutto.

Antonio Maggio nel febbraio 2020 viene invitato come ospite d’onore alla 70esima edizione del Festival di Sanremo, dove presenta in anteprima il nuovo singolo La Faccia e il Cuorefeat. Gessica Notaro, canzone-manifesto contro la violenza sulle donne, riscuotendo grande successo da parte della critica.

Antonio Maggio, cantautore salentino con all’attivo oltre 200 concerti in Italia e all’estero, vince nel 2013 il Festival di Sanremo nella sezione “Giovani” con il brano Mi servirebbe sapere, oltre al “Premio Sala Stampa Lucio Dalla”, “Premio Emanuele Luzzati” e “Premio AFI” (come miglior progetto discografico dell’anno). Il singolo in poche settimane viene certificato Disco d’Oro per le oltre 25.000 copie vendute e anticipa l’album d’esordio “Nonostante tutto”. Nello stesso anno, la sua “Santo Lunedì” diventa sigla – per due stagioni televisive – dello storico programma “Il Processo del Lunedì”, su Rai1.

Nel 2014 viene pubblicato il secondo album, “L’ equazione”, preceduto dal singolo omonimo; contemporaneamente viene scelto come rappresentante dell’Italia al festival internazionale “New Wave”, a Jurmala in Lettonia; il suo percorso all’estero si arricchisce con concerti in Canada, Russia, Lettonia, Belgio e Albania.

Nel 2016 esce Amore Pop, grazie al quale riceve il prestigioso “Premio Giorgio Faletti” per la musica, con menzione speciale al valore letterario.

Amante da sempre del grande cantautorato italiano, il suo spettacolo MAGGIOcantaDALLA in Jazz gli vale l’invito ad esibirsi il 4 marzo 2017 nella casa/museo di Lucio Dalla, in occasione del compleanno del compianto artista bolognese.

Il 2018 è l’anno di un’intensa collaborazione live assieme all’amico cantautore Pierdavide Carone: i due danno vita al Diamoci del ToUr, dapprima in chiave acustica nei club e successivamente in versione elettrica durante l’estate.

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