Internet a rischio per l’avvicendarsi di una terribile tempesta solare?

Non è detto che la rete Internet sia al sicuro: una tempesta solare di una certa entità potrebbe distruggerla

tempesta solare

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Una potente tempesta solare potrebbe spazzare via Internet? È noto che le condizioni meteorologiche spaziali causano interruzioni di corrente e interrompono il funzionamento del satellite. Tutto ciò potrebbe realmente accadere, ma come ha spiegato Mathew Owens, fisico solare dell’Università di Reading nel Regno Unito, ci vorrebbe davvero un grande evento super potente, il che non è impossibile, anche se è più palese che vada a colpire prima le reti elettriche. In realtà, questo fenomeno è già avvenuto su piccola scala.

Le tempeste solari, conosciute anche come meteo spaziale, si innescano quando il sole emana un’intensa esplosione di radiazione elettromagnetica. Tale fenomeno emette onde di energia che viaggiano verso l’esterno, andando a colpire altri corpi nel sistema solare, compresa appunto la Terra. Quando le onde elettromagnetiche indocili interagiscono con il campo magnetico terrestre mostrano diversi effetti: ovvero, provocare straordinarie aurore nelle regioni polari oppure bloccare i segnali radio e GPS. Inoltre, quando l’atmosfera si riscalda, si gonfia come se fosse un classico ‘marshmallow’, applicando un’ulteriore resistenza ai satelliti in orbita terrestre bassa e mandando fuori rotta porzioni più piccole di “spazzatura” spaziale.

Insomma, per far sì che Internet venga interrotto del tutto, la potente tempesta solare dovrebbe andare a sovrapporsi ai cavi ultra lunghi in fibra ottica, situati sotto gli oceani e che vanno a collegare i continenti. Ogni 30, 90 miglia (precisamente da 50 a 145 chilometri), tali cavi sono dotati di ripetitori che aiutano a potenziare il loro segnale mentre viaggia. Mentre i cavi stessi non sono vulnerabili alle tempeste geomagnetiche, i ripetitori lo sono. Qualora un ripetitore dovesse spegnersi, potrebbe essere sufficiente che venga rimosso l’intero cavo e se un numero sufficiente di cavi andasse offline, allora potrebbe causare una vera e propria “apocalisse di Internet”.

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