L’abbraccio tra Michael J. Fox e Christopher Lloyd 40 anni dopo Ritorno Al Futuro: “La chimica dalla prima scena”

Un'amicizia senza fine. Ecco l'abbraccio tra Michael J. Fox e Christopher Lloyd a New York 40 anni dopo Ritorno Al Futuro

abbraccio tra michael j fox e christopher lloyd

Credits: Back To The Future Memorabilia/Twitter


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L’abbraccio tra Michael J. Fox e Christopher Lloyd ha commosso tutti ed è stato un altro pezzo di storia del cinema, una storia già scritta nel 1985 con l’uscita del primo episodio della trilogia di Ritorno Al Futuro firmata da Robert Zemeckis e prodotta da Steven Spielberg.

I due attori protagonisti, rispettivamente nel ruolo di Marty McFly e “Doc” Emmett Brown, si sono incontrati a New York in occasione del Comic On 2022, e ad attenderli c’era una folla in delirio. Michael J. Fox non ha resistito all’affetto e si è gettato tra le braccia di Lloyd, un’immagine che resterà impressa per sempre.

Il nostro Marty McFly dal 1991 lotta contro il morbo di Parkinson giovanile, malattia che ha reso pubblica nel 1998 ma che non gli ha impedito di presentarsi in pubblico, seppure in occasioni alquanto sporadiche. I due attori si sono seduti l’uno accanto all’altro e hanno raccontato la grande avventura della trilogia di Zemeckis, per la quale addirittura Fox non era stato scritturato dall’inizio.

Il primo attore scritturato fu Eric Stoltz, che dopo le prime 6 settimane di riprese fu licenziato da Zemeckis in quanto ritenuto non adatto al ruolo da interpretare. Così la scelta cadde su Michael J. Fox, che inizialmente aveva declinato l’offerta per altri impegni contrattuali, riuscì a liberarsi e iniziò a lavorare.

A proposito del loro incontro, durante il Comic Con Christopher Lloyd ha ricordato:

“Tra a me e Michael è scattata subito la scintilla: c’è stata immediatamente chimica, fin dalla prima scena insieme. C’è sempre stata per tre film e c’è ancora oggi”.

Michael J. Fox ha aggiunto:

“Tutto quello che ho dovuto fare è stato semplicemente reagire all’interpretazione di Chris. Io sono un buffone, mentre lui è un genio. Mi sono semplicemente fatto contagiare dal suo talento. È stato bellissimo: ogni volta che sul set avevo una scena con lui sapevo che sarebbe stata un’ottima giornata”.

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