Michael J. Fox e Christopher Lloyd, gli interpreti principali nella trilogia Ritorno Al Futuro, si sono incontrati e il momento è stato immortalato con una foto. Lloyd ha poi condiviso lo scatto sul proprio profilo Instagram, includendo anche la didascalia “Andare a 88 miglia all’ora per la serata di poker di Michael J. Fox”.
L’evento che ha visto il ricongiungimento dei due attori, conosciuti specialmente per aver contribuito a una delle serie cinematografiche più famose, è stato organizzato per beneficenza. Michael J. Fox, oggi cinquantottenne, ha infatti organizzato una partita di poker e i ricavi contribuiranno alla ricerca di una cura per il morbo di Parkinson.
Michael J. Fox e il Parkinson
Nel 1991, quando aveva solo 30 anni, a Michael J. Fox venne diagnosticato il morbo di Parkinson. Nel 2000, questa malattia lo costrinse a ritirarsi dal mondo dello spettacolo. Pur essendo allora ancora molto giovane, l’attore aveva già conquistato il pubblico grazie al ruolo di Marty McFly in Ritorno Al Futuro e alle interpretazioni in Casa Keaton e Spin City. Nel 2000, iniziò la sua battaglia contro la malattia di cui soffre, con la Fondazione Michael J. Fox (con cui negli anni ha finanziato la ricerca con ben 450 milioni di dollari).
Ritorno Al Futuro 4: ci sarà mai?
Da qualche settimana si parla di un possibile quarto capitolo di Ritorno Al Futuro. La questione è emersa quando Smasher, uno youtuber, ha pubblicato un finto trailer di questo improbabile film.
Bob Gale, il produttore, ha inoltre sottolineato che non ha intenzione di lavorare a questo progetto. Gale ha dichiarato:
Abbiamo messo la scritta ‘fine’ al termine della terza parte. Abbiamo imparato osservando quello che hanno fatto altri studi che sono tornati a rimaneggiare troppe volte le loro proprietà intellettuali: il pubblico finiva per dire ‘Oh, mio Dio, hanno rovinato la mia infanzia!’.
Insomma, sembra quasi certo che Michael J. Fox e Christopher Lloyd, pur mantenendo un ottimo rapporto di amicizia, non torneranno in un sequel della saga cinematografica.