Revolut trafugata: circa 50 mila clienti sotto scacco

Revolut presa di mira dagli hacker: un attacco ha trafugato i dati di circa 50 mila clienti

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Di recente Revolut ha subito un attacco informatico che ha permesso a terzi di accedere, in maniera non autorizzata, alle informazioni personali di decine di migliaia di clienti. L’attacco è avvenuto una settimana fa, precisamente domenica notte, ed è stato descritto come “altamente preso di mira“. Revolut, fondata nel 2015, è una società di tecnologia finanziaria che ha riscontrato una rapida crescita, offrendo servizi bancari, di gestione del denaro e di investimento ai clienti in ogni parte del mondo. In una dichiarazione per Bleeping Computer, un portavoce dell’azienda ha affermato che una parte non autorizzata ha avuto accesso “per un breve periodo di tempo” ai dati solo dello 0,16% dei suoi clienti. Questo sta a significare che i dati sono stati esposti solamente per un breve periodo.

Revolut ha fatto sapere di aver immediatamente identificato e isolato l’attacco per limitarne efficacemente l’impatto e tempestivamente contattato i clienti interessati. Fortunatamente, gli utenti che non hanno ricevuto un’e-mail non sono stati interessati. Stando alle ultime informazioni, sembrano essere stati 50.150 i clienti ad essere stati colpiti.

Sulla base delle informazioni di Revolut, il numero di clienti interessati nello spazio economico europeo è di 20.687 e solo 379 cittadini lituani sono stati potenzialmente colpiti da questo attacco informatico. Le informazioni esposte al furto di dati sono state: indirizzi email, nomi e cognomi, indirizzi postali, numeri di telefono, dati della carta di pagamento (limitati) e dei propri account. Tuttavia, in un messaggio inviato ad un cliente interessato, l’azienda lituana ha affermato che il tipo di dati personali compromessi varia in base ai clienti, e che quindi non è stato possibile accedere ai dettagli della carta, ai PIN o alle password. Inoltre, gli autori dell’attacco, come sottolinea Revolut, non hanno avuto accesso ai fondi degli utenti.

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