L’8 agosto 1969 fu scattata la storica foto per la copertina di Abbey Road dei Beatles | Memories

Un quarto d'ora, 6 scatti: l'8 agosto 1969 Iain Macmillan fotografò i Beatles sull'attraversamento pedonale di Abbey Road. Ecco tutta la storia

abbey road dei beatles

Ph: Iain Macmillan


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Esiste un mondo diviso: c’è un prima e c’è un dopo Abbey Road dei Beatles, come del resto esiste una storia dell’uomo prima e dopo i Fab Four.

L’8 agosto 1969 il fotografo Iain Macmillan probabilmente non immaginava che quei “semplici” scatti catturati lungo il passaggio pedonale poco distante dagli Abbey Road Studios sarebbero diventati una leggenda.

Eppure Iain, in un quarto d’ora e aggrappato sulla sua scaletta, in 6 fotografie diede un colore e un fermo immagine a una band ormai al collasso. Ai Beatles fu chiesto semplicemente di attraversare la strada. Per la copertina di Abbey Road fu scelto il quinto scatto, quello geometricamente più adatto a rappresentare i quattro artisti più famosi del mondo – e di Gesù, come disse John Lennon facendo sobbalzare i cattolici – mentre uscivano dallo studio di registrazione.

Abbey Road dei Beatles è il disco di Something, Come Together, Here Comes The Sun, Oh! Darling, Octopus’ Garden e delle leggende metropolitane.

Qualche mese dopo, più precisamente il 12 ottobre 1969, il disc jockey Russell Gibb raccontò da Detroit di aver ricevuto una telefonata in cui qualcuno gli riferiva della morte di Paul McCartney in un incidente stradale e della sua sostituzione con un sosia.

Rumor, questi, che non erano affatto inediti per i Fab Four. Tempo prima l’ufficio stampa della band aveva già smentito questo genere di bufala, ma la risonanza mediatica fu tale che iniziò la caccia all’indizio in tutti i dischi dei Beatles.

Il fatto che Paul McCartney fosse l’unico a mostrarsi scalzo nella copertina di Abbey Road dei Beatles non fece che alimentare questa teoria.

Comparvero sedicenti esperti di riti funebri che sostenevano che da qualche parte del mondo fosse consuetudine rappresentare i morti a piedi nudi.

Ancora, secondo i cherry-picker dell’epoca i Beatles erano disposti come se si trovassero in una marcia funebre, per non dimenticare quel maggiolone sulla sinistra che nella targa mostrava “28 If”, ovvero “28 anni se Paul fosse vivo”.

Oggi di queste leggende ci sono poche tracce: restano i pellegrinaggi, con fan di tutto il mondo che si recano proprio ad Abbey Road, in quell’attraversamento pedonale, per replicare lo scatto di Iain Macmillan.

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