Mari italiani “bollenti” come ai Tropici, l’allarme dei meteorologi

Il picco di 30 gradi registrato nel Mar Tirreno alle Isole Eolia. IlMeteo.it: "pericolo di forti temporali marittimi"


INTERAZIONI: 46

I mari italiani sono sempre più “bollenti”. Il picco massimo è stato registrato nel Tirreno, alle isole Eolie, dove l’acqua ha toccato i 30 gradi centigradi. Si tratta di temperature tipiche dei mari tropicali. Anche nel Mar Ligure e nell’Adriatico sono state rilevate temperature elevate, anche se inferiori rispetto al Tirreno, intorno ai 27-28 gradi.

Secondo Claudio Tei, meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr, le elevate temperature dei mari sono la conseguenza delle straordinarie ondate di caldo e della scarsità di piogge.

I riscaldamento del Mar Mediterranea sta favorendo l’invasione di specie ittiche aliene, pericolose per l’uomo.

Un allarme in merito alle alte temperature dei mari italiani è lanciata dal meteorologo de IlMeteo.it Lorenzo Tedici, il quale parla di un pericolo “temporali marittimi più forti” con l’arrivo delle prime perturbazioni. “Il calore del mare – spiega Tedici – si trasformerà in energia per lo sviluppo di nubifragi e/o altri fenomeni violenti. Con acque marine ad oltre 26,5°C è più probabile la formazione di Tropical Like Cyclones, piccoli uragani anche sul Mar Mediterraneo”.

L’espansione anomala dell’anticiclone nordafricano verso il Mediterraneo, come spiega IlMeteo.it, ha innalzato la temperatura dei mari di 5-6 gradi rispetto alla normale media del periodo. Tedici spiega inoltre che non si è verificato il rimescolamento dell’acqua che normalmente rinfresca la superficie marina, a causa dell’assenza di precipitazioni e di venti freddi provenienti da Nord.