Nel Mar Mediterraneo sono comparse quattro specie di pesci alieni. E’ l’allarme lanciato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dall’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim).
Questi 4 pesci sono di origine tropicale. Arrivati nel nostro mare attraverso il canale di Suez sono stati segnalati dai marinai al largo della costa siciliana. Queste specie aliene sono:
- pesce palla maculato, estremamente velenoso perché alcune sue parti contengono la tetradotossina, una sostanza che provoca paralisi respiratoria e problemi al sistema cardiocircolatorio;
- pesce scorpione, dotato di pungiglioni che rilasciano una tossi che può provocare, nei casi meno gravi eritema, ecchimosi o cianosi, oppure in rari casi anche difficoltà respiratoria, ischemia del miocardio, edema polmonare e sincope;
- pesce coniglio scuro, la cui pinna sprigiona raggi velenosi che causano forti dolori; inoltre la sua carne, se ingerita, provoca la ciguatera;
- pesce coniglio striato, che possiede aculei veleniferi in grado di procurare dolorose ferite
Ispra e Cnr-Irbim hanno lanciato la campagna “Attenti a quei 4” per informare i cittadini dell’esistenza di questi pesci, per monitorare la loro proliferazione nelle nostre acque e segnalare i rischi per l’incolumità delle persone a loro collegati. Inoltre si invitano i sub, i pescatori e chiunque abbia modo di osservare questi pesci a documentare il tutto con foto/video ed inviare la propria osservazione tramite WhatsApp al numero di telefono + 320 4365210 o postarla sul gruppo Facebook Oddfish utilizzando l’hashtag: #Attenti4.