Il commento di Piero Pelù sulla crisi del Governo Draghi scatena gli hater: “Servo del sistema, co***one”

Piero Pelù è sotto attacco sui social per aver espresso un pensiero sulla crisi di Governo. Gli hater schiumano, da "servo dell'élite" a "co***one"

piero pelù sulla crisi del governo

Ph: Sabrina Campagna/Wikimedia


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La crisi del Governo Draghi non ha conseguenze solamente sull’assetto politico, sull’economia e sull’orientamento dell’opinione pubblica del Paese: a farne le spese è anche Piero Pelù, che solo per aver pubblicato un tweet criptico nelle stesse ore in cui il premier uscente era atteso al Colle, è stato sommerso da un’ondata di odio.

Piero Pelù sulla crisi del Governo Draghi

“Ci costerà carissimo”, si è limitato a scrivere il frontman dei Litfiba sui social. Un semplice testo a caratteri bianchi su sfondo nero, tuttavia, è stato sufficiente per attirare gli insultatori compulsivi.

Il rocker fiorentino non mette parola su ciò che sta succedendo sotto il suo post. Nell’ultima ora ha aggiunto un ricordo dei disordini di Genova durante il G8 2001 e Carlo Giuliani, morto in piazza Alimonda durante gli scontri contro le forze dell’ordine.

A criticare il frontman dei Litfiba è anche una nota testata, che fa un paragone tra Pelù e Lapo Elkann che in un tweet ha rivolto parole di encomio nei confronti di Mario Draghi.

Gli insulti

Dalla semplice critica di una testata, sui social è in corso un attacco. “Eri un ribelle, ora sei un ingranaggio del sistema”, scrivono da un account.

“Com’è che voi artisti siete schierati con le élite globali come soldatini?”, chiede un altro. “Piero, sei stato grillino fino a ieri”, scrive un altro utente in uno dei pochi momenti in cui non c’è odio né minaccia, come quel “click” scritto da una donna come ad alludere qualcosa di sinistro.

“Lavati i capelli, fatte ‘na doccia”, scrivono altri che la buttano sull’ironia. Sinistroidi finti buonisti, aggiunge qualcuno. “Pelu de’ co***one”, aggiungono.

C’è, poi, chi trova l’espediente per sbandierare l’antivaccinismo pur essendo fuori contesto: “Parla per te. Io non mi sono fatto neanche una dose di vaccino”. “Servo”, in ogni caso, è la parola più usata dagli hater scatenati.

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