Mondiali Atletica. Jacobs si ritira prima della semifinale. Il doppio oro olimpico è stato una meteora fortuita o è un campione sfortunato?

I social insultano Jacobs. L'atleta è accusato di aver vinto per caso fortuito i due ori olimpici di Tokyo

Delusione Jacobs

Marcell Jacobs campione olimpico cento metri


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Tremenda delusione per Marcell Jacobs che stanotte avevano puntato la sveglia alle 3.00 per seguire l’epilogo della gara dei cento metri piani ai Mondiali in Oregon. Il fuso orario statunitense ha costretti molti ad una levataccia, o a non andare proprio a dormire; ma la speranza di un’impresona di Jacobs teneva le palpebre ben aperte.

Abbiamo perso sonno inutilmente. Marcell Jacobs dopo gli ultimi trattamenti fisioterapici ed i controlli muscolari ha deciso di alzare bandiera bianca e di rinunciare a scendere in pista nella semifinale. La sua corsia è rimasta tristemente vuota mentre gli altri corridori sfrecciavano verso gli allori iridati (leggi di più)

Il ritiro di Jacobs, che era rimasto in forse fino all’inizio delle competizioni in Oregon, ha privato l’arco azzurro di uno dei suoi dardi più impoertanti. Marcell Jacobs è campione olimpico, a Tokyo 2020, nei cento metri piani individuali e nella staffetta quattro per cento. Il suo intento era quello di ripetere questo exploit, o perlomeno di dare un contributo al medagliere azzurro.

Il forfait, e le modalità del forfait, di Marcell Jacobs ha suscitato oltre alla delusione per il sonno perduto anche una serie di polemiche sulla gestione tecnica, mediatica e social dell’atleta. Eppure Jacobs si è imposto sulla misura dei sessanta metri indoor.

Infuriano le critiche ed i tifosi più umorali mettono persino in discussione i trionfi olimpici. Ma come si può pensare che Jacobs abbia vinto due ori olimpici per caso fortuito? Tralasciando gli argomenti più beceri , Marcell Jacobs ed il suo staff devono adesso fare chiarezza su ogni aspetto della vita e del lavoro dell’atleta in vista dell’appuntamento olimpico. Parigi attende gli atleti nel 2024.Manca davvero poco e sarebbe tristissimo vedere nuovamente vuota la corsia destinata a Marcell Jacbos.

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