Netflix seleziona Microsoft come partner per gestire le pubblicità

Microsoft scelto da Netflix per la gestione delle pubblicità del nuovo piano di abbonamento

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Netflix è pronto ad iniziare una partnership con il colosso dell’informatica Microsoft per un nuovo piano di abbonamento supportato dalla pubblicità. Lo scorso mese di aprile Greg Peters, CEO della piattaforma di streaming a pagamento, ha annunciato che avrebbero introdotto un nuovo piano di abbonamento supportato da pubblicità per i consumatori, oltre ai loro piani di base, standard e premium senza pubblicità esistenti. La conferma è giunta proprio in questi ultimi giorni, annunciando di aver selezionato Microsoft, l’azienda multinazionale d’informatica, come loro partner di vendita e tecnologia pubblicitaria globale.

Microsoft, dunque, avrà il compito di gestire le pubblicità su Netflix circa gli abbonamenti a prezzi ridotti caratterizzati proprio dall’inserimento di annunci pubblicitari nel corso della visione di qualsiasi contenuto avviato sulla piattaforma. Anche Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha dichiarato di essere lieti ed entusiasti che il colosso californiano fondato da Reed Hastings abbia scelto Microsoft come suo partner per la tecnologia e la vendita di annunci pubblicitari, oltre a solide protezioni delle informazioni della privacy per i loro membri. L’intento è che i publisher possano disporre di piattaforme di monetizzazione pubblicitaria in grado di perfezionarsi sempre di più e per un lungo periodo di tempo, in maniera tale che più utenti riescano ad accedere ai contenuti preferiti e che amano vedere dove e ogni volta che desiderano.

Nella nota rivelata ufficialmente da Mikhail Parakhin, President Web Experiences di Microsoft, si sostiene che si tratta di un accordo esclusivo e che tutti gli annunci pubblicitari su Netflix saranno disponibili esclusivamente tramite la piattaforma di Microsoft. Detto ciò, Google è stato chiamato fuori a tale collaborazione. Tuttavia, come sostiene sempre Netflix è ancora piuttosto presto e hanno parecchio su cui mettersi a lavoro, ma il loro principale obiettivo a lungo termine è abbastanza chiaro: maggiore scelta per i consumatori e un’esperienza del marchio TV premium migliore di quella lineare per gli inserzionisti.

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