60 anni fa il primo concerto dei Rolling Stones, quando Londra scoprì il rock sensuale e maledetto | Memories

Il 12 luglio 1962 i Rolling Stones tennero il primo concerto al Marquee Club di Londra. Il merito fu di Brian Jones. Ecco il racconto

primo concerto dei rolling stones

Ph: Hugo van Gelderen (ANEFO)/Wikimedia


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Se la parola “maledetto” avesse un volto, sarebbe quello autorevole di quei personaggi che hanno firmato una rivoluzione. Se la parola “rivoluzione” avesse un volto, sarebbe quello di altrettanti personaggi che hanno dedicato un’intera esistenza a fuggire da una banalità quasi imposta e da un canone quasi totalitario.

Tra questi due termini, spesso violentati nel loro significato da oscurantisti e benpensanti, si collocano i Rolling Stones. Questa storia parte proprio da questo nome, un’idea buttata lì dal chitarrista Brian Jones il 12 luglio 1962. Il bluesman Alexis Korner e i suoi Blues Incorporated sono attesi al Marquee Club di Londra, ma per quella serata dovranno registrare una sessione alla BBC. Di quella formazione fa parte anche Mick Jagger, che però non intende partecipare alle registrazioni. Per questo Brian contatta il titolare del Marquee Club, Harold Pendleton, e propone la sua band.

Jones sceglie all’ultimo minuto di presentare la band come “Rollin’ Stones” da una canzone di Muddy Waters. Lo fa quando contatta la redazione di Jazz News per promuovere l’evento. Così, con una chiamata d’emergenza, inizia la grande e unica storia dei Rolling Stones. Se dall’altra parte i Fab Four rispondono all’ideale del bravo ragazzo, dall’altra gli Stones sono il rovescio della medaglia.

Arrivano a bordo di un minivan sgangherato, squattrinati e con una strumentazione noleggiata grazie a un prestito del padre di Mick. Jagger è già alla voce, Jones e Keith Richards alla chitarra, Ian Stewart al piano e Dick Taylor al basso. Alla batteria Mick Avory, come preciserà Richards qualche anno dopo spegnendo le ipotesi che dietro le pelli vi fosse Tony Chapman.

Così, con una scaletta in cui compaiono Dust My Broom, Confessin’ The Blues e Got My Mojo Working si esaurisce il primo concerto dei Rolling Stones, che un giorno avrebbero scandalizzato tutti con Sympathy For The Devil, avrebbero fatto ballare il mondo intero sulle note di (I Can’t Get No) Satisfaction e innamorare intere generazioni con Ruby Tuesday.

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