Processo Portanova e Maneskin, perché si parla del batterista Ethan Torchio

Il nome del batterista dei Maneskin spunta tra gli atti del processo Portanova. Ecco il ruolo di Ethan Torchio nella vicenda

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Perché si parla tanto di processo Portanova e Maneskin nelle ultime ore? Nel corso delle indagini sul calciatore Manolo Portanova, indagato per violenza sessuale a seguito della denuncia di una giovane ragazza di Siena, è spuntato il nome del batterista Ethan Torchio.

Il processo Portanova

I fatti risalirebbero alla notte tra il 30 e il 31 maggio 2021, quando Portanova – giocatore del Genoa – e altri 2 ragazzi avrebbero trascorso una notte con la denunciante, una giovane di 21 anni.

Secondo la versione della presunta vittima, dopo essersi appartata con Portanova in un appartamento sarebbero sopraggiunti altri uomini che l’avrebbero picchiata e violentata, con la conseguenza di una prognosi “superiore ai 40 giorni”.

Portanova è stato rinviato a giudizio il 28 marzo e il 5 luglio si terrà l’udienza preliminare, nel corso della quale si saprà se il calciatore sceglierà il rito abbreviato o ordinario.

Uno dei legali degli accusati, ora, ha depositato un documento prodotto da una psicologa forense. In questo materiale sono presenti le chat WhatsApp della ragazza. Una di queste riguarda Ethan Torchio, batterista dei Maneskin.

Il ruolo di Ethan Torchio dei Maneskin

È bene sottolineare che Ethan Torchio è estraneo ai fatti e che il suo legame con la vittima era dovuto a una breve relazione. Normalmente, quindi, il batterista dei Maneskin e la ex compagna conversavano via WhatsApp e in una delle conversazioni la ragazza avrebbe espresso il suo rifiuto sull’idea del sesso di gruppo.

Teoria, questa, supportata dall’avvocato della presunta vittima: “Dalla versione intera si capisce bene che la mia assistita è contraria al sesso di gruppo. Lo scrive chiaro: non mi interessa proprio.

La chat tra Ethan Torchio e la denunciante, come precisa Corriere Della Sera, è precedente ai fatti che sono al centro del procedimento. Il batterista dei Maneskin non è dunque indagato.

Per il momento Torchio non ha rilasciato dichiarazioni sui social.

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