Vulvodinia che cos’è e come si cura la malattia di Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin

Vulvodinia che cos'è e come si cura la malattia di Giorgia Soleri?


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Vulvodinia che cos’è e come si cura? In questi giorni si sono accesi i fari dell’attenzione sulla malattia di Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin, per via dell’arrivo alle Camere della proposta di legge per il riconoscimento di vulvodinia e neuropatia del pudendo come malattie croniche e invalidanti nei Livelli essenziali di assistenza del Sistema sanitario nazionale.

Il leader dei Maneskin si è schierato al fianco della fidanzata ma anche di tutte le donne che soffrono di questa malattia spesso senza capirlo o senza essere capite. Lui stesso in conferenza stampa si è definito “un alleato” e non solo per Giorgia “ma per tutte le persone che fanno parte del comitato e che soffrono. Adesso, si può solo sperare per il meglio, spero che l’attenzione della politica sia sulle cose giuste”.

Vulvodinia che cos’è?

Giorgia Soleri ha accolto con favore l’arrivo della proposta di legge alle Camere e anche la forza con la quale alcuni gruppi politici hanno voluto portare alla ribalta la Vulvodinia definita come una percezione dolorosa, spontanea o provocata, che colpisce il 10-15% delle donne specie in età fertile. La malattia è causata dalla crescita disordinata di piccole terminazioni nervose a livello vulvare spesso per via di infezioni batteriche a predisposizione genetica alle infiammazioni, da lesioni del nervo pudendo o da traumi vari.

Spesso i sintomi sono vari e molto fastidiosi e dolorosi. Le donne che soffrono di vulvodinia hanno sensazioni simili a punture di spillo, bruciore, secchezza, irritazione, gonfiore e tanti altri sintomi che rendono difficile anche lo stare seduti e, quindi, l’impossibilità di lavorare o studiare. Il problema è che non sempre questa patologia viene diagnosticata in modo corretto e la stessa Giorgia ha spiegato di essere stata vittima di pregiudizi: “Mi sono sentita dire di tutto, che sono pazza, ansiosa, frigida, bugiarda. che ho paura del sesso, che dovrei masturbarmi di più”.

A quanto pare non esiste una cura per la vulvodinia ma i sintomi possono essere tenuti a bada prendendo una serie di precauzioni a cominciare dall’utilizzo di abbigliamento intimo in cotone o, meglio, in fibroina di seta medicata, evitando detergenti mentolati e profumati e usando antidolorifici o creme ad azione anestetica locale.