In ritardo l’assegno unico di aprile ma sono in corso verifiche

Preoccupazione da parte di chi non ha ricevuto nuovo accredito nei giorni scorsi

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Alcuni cittadini e contribuenti si lamentano di non aver ancora ricevuto l’assegno unico di aprile nonostante siano trascorsi già i primi 5 giorni di maggio. Ci si riferisce, più esattamente, a chi ha già ricevuto un primo accredito per il contributo nel mese di marzo ma poi non ha visualizzato più nuovi bonifici a suo favore sul suo conto bancario. L’anomalia è stata fatta notare all’INPS che ha fornito un riscontro puntuale proprio in queste ore.

Chi non ha ancora ricevuto l’accredito dell’assegno unico nel mese di aprile non deve preoccuparsi. La prima cosa da dire, già da tempo riportata, è che non esiste una data prestabilita per l’arrivo della somma mensile sul proprio conto. Ciò vuol dire che se, nel mese di marzo, il contributo è stato reso disponibile il giorno 25, non per questo ad aprile avrebbe dovuto comparire in conto nella stessa giornata. Chiarito il primo punto, c’è da dire anche dell’altro. Sempre l’INPS ha dichiarato attraverso il tweet presente a fine articolo che, per i secondi pagamenti di alcuni utenti, sono in corso ulteriori verifiche.

La vera natura delle verifiche dichiarate dall’INPS per i secondi pagamenti non è stata chiarita. Potrebbe trattarsi di ulteriori analisi per le singole domande per ricalcolare il giusto contributo da conferire per ogni figlio a carico. L’ente previdenziale parla solo di alcune casistiche ma il numero di cittadini nella specifica situazione sembra essere non proprio troppo esiguo.

Per quanto l’INPS non abbia fornito una casistica esatta per l’effettivo accredito dei secondi pagamenti dell’assegno unico in ritardo, il fatto che le verifiche siano in corso lascia ben sperare in una rapida risoluzione dei casi in pendenza. Magari solo nell’ordine di qualche giorno i pagamenti potrebbero partire.

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