Mettere KO lo stress con gli sport da combattimento

Boxe e arti marziali hanno un impatto molto positivo sul benessere sia mentale che fisico


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Chi sceglie di praticare lo sport raramente lo fa per avere esclusivamente un benessere fisico. Spesso è la volontà di liberare la mente, scaricare lo stress, che ci fa scegliere una determinata attività rispetto a un’altra. Esistono discipline che più di altre riescono a far scaricare lo stress, liberare la testa dall’ansia e mettere da parte il malessere psicofisico. Parliamo degli sport da combattimento. Spesso considerate erroneamente attività pericolose che incentivano l’aggressività, pugilato e arti marziali, si fondano su valori quali il rispetto e l’autocontrollo.

Le arti marziali sono in grado di convertire l’aggressività in energia positiva, scongiurando pericolosi accumuli di ansia e inquietudine. Grazie a queste discipline le frustrazioni vengono liberate naturalmente e l’atleta ritrova il suo equilibrio fisico e mentale. L’uso dell’urlo durante il riscaldamento, ad esempio, serve a rimuovere il freno emotivo in modo che l’aggressività possa lasciare il posto alla concentrazione.

Le arti marziali sono particolarmente consigliate ai bambini, soprattutto se hanno difficoltà a concentrarsi o che soffrono di insicurezza. Conoscere tecniche di autodifesa, infatti, aiuta a migliorare l’autostima.

I benefici delle arti marziali non riguardano solo l’aspetto psichico, ma anche il corpo risente positivamente degli effetti di queste discipline. In particolare durante gli allenamenti si lavora molto sull’agilità e sulla flessibilità delle articolazioni. La maggior parte degli esercizi aiutano a tonificare il corpo e a rinforzare i muscoli che sostengono la colonna vertebrale.